filosofo ed economista scozzese
Adam è stato un filosofo ed economista scozzese.
Nessuna società può essere felice se la sua maggior parte è povera e miserabile. È considerato unanimemente il primo degli economisti classici perché con i suoi studi specifici gettò le basi dell'economia politica così come la conosciamo oggi. Un’economia classica che si differenzia dal cosiddetto filone del mercantilismo. Questo perché Smith nonostante molti precursori avessero posto delle basi nessuno di essi fu in grado di fornire in un'unica opera il quadro generale delle forze che determinassero la ricchezza delle nazioni, delle politiche economiche più appropriate per promuovere la crescita e lo sviluppo e del modo in cui milioni di decisioni economiche prese autonomamente vengano effettivamente coordinate tramite il mercato. L'opera in questione, la più importante dell’economista scozzese, è l’
Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni (1776). Non solo per le teorie confutate ma anche perché segna una svolta superando i concetti definiti dai fisiocratici, diventando il testo di riferimento per tutti gli economisti classici del XVIII e XIX secolo, come David Ricardo, Thomas Robert Malthus, Jean-Baptiste Say, John Stuart Mill.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, […] per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. […] la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro. data: 09/19/14 autore: Ileana