Alessandra Dessi

«La convinzione che l'amore fosse perfetto come nelle favole, che fosse magico e poi rendermi conto che l'amore imperfetto è quello reale, della vita di tutti i giorni, quello che ci fa arrabbiare, quello che ci fa piangere, quello che ci fa ridere all'improvviso.»

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«Eravamo dentro un mondo che mi proteggeva e con te mi sentivo come se la vita non potesse finire, come se la luce non potesse mai spegnersi.»

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«Ho camminato lungo la riva ascoltando il rumore dei miei pensieri che lottavano cercando un senso in quello che vediamo, proviamo. Uomini lontani uno dall'altro e per paura nascosti nel giardino del nostro io. Che vita è far finta di volere il sole e desiderare la luna?»

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«La tua presenza è lontana, ma il nostro amore ha superato il tempo e il male che ogni giorno vedo anche nel piccolo e sentire di poter essere davvero me stessa vuol dire tanto perché so che tu continuerai ad amarmi incondizionatamente.»

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«La vita che scorre, lacrime calde che scivolano sul mio viso, la luna nel cielo, il sole che riscalda il mio corpo. Desiderio di far l'amore, la lettera di un'amica che mi commuove, la dolcezza di una madre, il sorriso di un padre, la musica che ascolto, le parole, i silenzi, i pensieri, le fantasie, il mare e credere sempre di superare gli ostacoli senza dimenticare la luce stretta fra le mani.»

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«Anima fragile e dolcezza che cresce in un attimo, la sensibilità di un bambino che raccoglie un fiore, il rumore di un'anima che cerca la luce. Una farfalla alla ricerca del suo prato, le ali dipinte di un sorriso sincero e la vita che può essere in un attimo nero o bianco. Il mare raggiunge la musica del mio sangue e sente i silenzi del mio cuore»

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«Mi sento ancora dentro una palla di cristallo senza riuscire ad uscire da questa vita che a volte ci soffoca. Il vetro è spesso, duro, freddo. Non voglio più parlare, voglio solo ascoltare e non piangere più per ciò che ho perso.»

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«Vorrei che sentissi i miei passi uomo che si è staccato dalla mia mente, lontano da sentieri che non percorrerai più. Ti vengo incontro ma la volontà di ricominciare non ti sfiora il cuore. Vorrei, vorrei che venissi a toccarmi il corpo. La speranza mi rovina e devo allontanarla, lontano, dove nemmeno le piume delle ali di un angelo possono trovarla. Voglia di bagnare specchi sporchi attaccati ad un muro e dove non possa più guardare il mio volto. Credere in qualcosa che sta finendo di bruciare nell'acqua fredda di un mare di cristallo. Raggiungere un arcobaleno che si stacca da vortici di trasparente abitudine.»

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«Eri là, così vicino da sentirti il respiro, le tue parole lievi, il tuo sorriso e il tuo parlare sempre più veloce. Una lieve luce sul tuo viso nascondeva i tuoi occhi, e io in silenzio ad ascoltare il mio cuore riempirsi sempre di più di un sentimento forte e poi lento e le tue mani così fredde da non poter più percepire il tuo profumo. Cosa mi rimane? La dolce melodia di una canzone che mi avvolge come un abbraccio, dolcemente. Le lacrime hanno un sapore dolce che quasi mi trema il corpo perché non riesco a trattenere la luce che dentro mi fai nascere.»

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«Il respiro lento, la paura di essere letta dentro e non trovare ancora il coraggio di essere ciò che sono. Non voglio paura ma solo il coraggio di essere me stessa liberamente.»

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«Il mare dolce conforto nei ricordi più dolci e dolce compagnia nei passi svelti di un'anima che nuota fra le sue onde senza fermarsi e anche se potrò affogare riuscirò a risalire, o almeno farò tutto il possibile per farlo. La sensazione che dal cielo possa cadere una speranza e possa con una carezza raccogliere le mie paure e trasformarle in dolci certezze.»

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«Ho rivisto ciò che eri, un diamante cresciuto in un terreno così incolto... e guarda ora brilli da non poter guardare ciò che sei dentro.»

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«Cercare sempre una luce rincorrendo il sole sopra mari di inafferrabile essenzialità, non voglio rincorrere silenzi che non fanno rumore, voglio raccogliere a piedi nudi l'acqua del cielo e dipingere i miei pensieri di tutto ciò che voglio per danzare sopra un piccolo granello di sabbia.»

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«Lui è nel mio cuore e non riuscirò mai a toglierlo dalla mia anima e come se senza di lui la mia vita non fosse completa. Ma lui non potrà mai amarmi e questa è la realtà e ogni volta mi lascia senza respiro e le mie certezze crollano con la ragione. Avrei voluto stargli vicino quando era solo, avrei voluto vivere i suoi momenti di gioia e di dolore, avrei voluto esserci, essere presente. Vorrei non esistesse questo silenzio, vorrei non ricordare che la paura mi ha allontanato dal vivere veramente l'amore. E ora cosa sono per lui? Un ricordo tornato realtà che sta ferma li ad ascoltare che le sua vita è andata avanti con un'altra donna. Passerà, il tempo lenisce ogni cosa o forse non sarò mai capace di mostrargli tutto ciò che sento e ho sempre sentito. Ora ciò che mi ritrovo e una dolce musica jazz che finirà di suonare non appena tornerò e vedrò la realtà.»

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«Fermarsi a pensare alla vita che va avanti, una vita che non aspetta di seguire il suo corso, non ti rincorre per dirti ciò che davvero senti di voler fare e se guardo dentro me stessa la paura delle volte mi gela da fermare i miei passi. Ma amo la vita e devo correre più veloce perché non ho fatto abbastanza per curare il giardino della mia anima. Non devo dare colpa al tempo che lentamente fa cadere piccole gocce di rugiada a distruggere le speranze. Devo rialzarmi ogni mattina e fare tutto il possibile, provare, magare anche sbagliare e non dare le colpe a chi accanto a me fà il possibile per non smettere di credere. Guardo le mie mani fredde che a poco a poco si riscaldano sempre di piu, stringo forte i pugni e urlo e penso che davvero posso essere l inizio di tutto ciò che voglio se davvero voglio.»

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«Siamo ciò che siamo, seguiamo ciò che sentiamo e quando anche una piccola luce si avvicina a noi fa paura delle volte se non si avvicina con il tocco di una farfalla.»

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«Cerco di guardare il vento dei miei pensieri e rincorrendo le mie emozioni rimango di ghiaccio nel sentire il freddo calore di una parola. Come se avessi raccolto pezzi di me e nn fossi riuscita a costruire il tutto. Che cosa devo capire? Quel fiore è cresciuto in un deserto e io non posso comprendere come il vento possa muovere i suoi petali, le sue foglie. La sua vita è come se fosse dipinta di un arcobaleno che nn perde mai i suoi colori, l essenza è la luce e i suoi raggi la vita. Non tornerà indietro quella formica perché camminerà oltre vaste distese di inesorabili profondità. Perché il tutto non è ciò che si è perso, il coraggio è credere che le salite lei saprà affrontarle.»

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«Di nuovo quella paura e quei pensieri e le lacrime scendono copiose sul mio viso. Non voglio credere che quel dipinto è pervaso da un misto di nero e grigio. Perché se il suo color bianco era così bello da poter riconoscere il mio viso, i colori sono diventati così leggeri da poter evaporare? Lei è artista del mare, e perché ora si deve ritrovare a correre con il peso del vento e a sentire il profumo dei colori. Lentamente mi avvicino a questo mondo e mentre giro intorno per guardarlo più da vicino ne assaporo pezzo per pezzo, sgretolando ogni parte di me senza riuscire più a riunire i pezzi di ciò che ero.»

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«Confusione e cominciare a realizzare che è tutto reale. Scorrere e ripercorrere i miei pensieri, le mie idee e non riuscire a credere a una parola di comprensione. Il calore di mia madre è così dolce e sapere che deve lottare per una bestia mi fa entrare in uno stato di alienazione e apatia. Com'è ingiusta la vita con un angelo che sa volare. Ma anche se dentro so che non ci può essere gioia senza dolore, non riesco ad accettarlo, a capirlo e una rabbia forte che mangia il mio sangue cresce e cresce lasciandomi come una bambola di porcellana che nn deve cadere. Io son parte di lei e lei è parte di me e anche se non parla, il suo silenzio dice tanto e io vorrei darle più coraggio per un male che non si può spiegare ma si può combattere.»

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«Ci saranno mille fiori, fiori che cadranno al primo soffio di vento, fiori che sentiranno la gioia e il dolore, fiori più sensibili e meno sensibili, fiori che saranno uniti da radici così forti che sapranno crescere sempre verso la luce anche se avranno accanto a sé un ombra.»

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