Alessia Porta

«E chi l'ha detto che non esistono le notti perfette? Quelle che ci dipingiamo addosso, e non ci sarà luce del giorno che le stinga, rimangono tra quelle stelle a ricordati che n'è valsa la pena vivere una notte felice.»

«Vorrei poter essere quel turista che mette per la prima volta piede su questa terra. Provare la meraviglia del forestiero nello scoprire certi angoli nascosti di paradiso, nuotare tra le sue acque cristalline, percorrere chilometri di natura verde, osservarne i tratti a volte aspri, assaporarne i suoi profumi, sarebbe proprio una bella sensazione. Ma poi ci penso, e non c'è fortuna più grande di quella di essere nato in tale paradiso chiamato Sardegna.»

«Porca miseria che stupore le stelle questa notte. Sono un puntino meno luminoso che le osservava a bocca aperta.»

«Ed io che sto lì sempre a cercare le giuste maniere per non offendere chi ho davanti. E cosi mi ritrovo a detestarmi quando noto che gli altri, del resto, le giuste parole non le vogliono nemmeno trovare e te le scaricano addosso con tanta nonchalance.»

«Sarà che amo giocarci con le parole, sentirle un può mie e renderle uniche ed irripetibili. Non perdono chi invece, prende le mie parole e me le rivolta contro. Per quanto mi riguarda, le parole sono proprietà privata, tu puoi avere solo il permesso di ascoltarle, ma mai e poi mai di storcerle e farle tue. Quello no. Non lo perdono a nessuno.»

«Si dovrebbe istituire la giornata del silenzio. Il silenzio quello vero. Per un santo giorno tutti zitti. Nessun "ciao", "buongiorno" o "buonasera". Nessuna parola di cortesia, nessun insulto, nessuna telefonata per strada, o tra le corsie di un supermercato, nessuno spreco di fiato. Cosi se proprio ci teniamo a dimostrare qualcosa, siamo costretti ad agire, a prendere carta e penna e scrivere, a salire in auto e presentarci di persona, a suonare un campanello con un sorriso, con il broncio, o quel che ci pare. Non ci sarà il bisogno di parlare. Per un solo giorno, forse, non daremmo per scontato il valore delle parole.»

«Si scrive per sé, si scrive di sé, si scrive nonostante i se.»

«Disinnamorarsi è come perdere la memoria. Non ricordi il perché di certi gesti. Non ricordi come si parla all'amore. Amnesia totale. L'abbraccio protettivo, diventa quasi una minaccia. Rifiuti tutto quello che siete stati. Te ne liberi. Te ne distacchi. Non senti il bisogno di ricordare. Ti disinnamori. Non c'è un motivo preciso. Abbandoni quella memoria, abbandoni quella parte di te.»

«Per me l'amore è il contrario di tutto. È il contrario di svegliarsi la mattina di cattivo umore. È il contrario di sentirsi troppo sicuri di sé. È il contrario di piacersi a tutti i costi. È il contrario di dirsi "sei la persona giusta". È il contrario di una chiamata fatta alla solita ora. È il contrario di una sera programmata. È il contrario di un regalo per il mio compleanno. È il contrario di un viaggio in una meta conosciuta. È il contrario di una sciarpa in inverno, o di una giornata al mare in estate. L'amore per me, è il contrario di tutto, di tutto ciò che conosco già. È tutto quello che non mi aspetto. È tutto quello che ancora riesce a stupirmi.»

«Spesso dietro la creazione di un aforismo c'è solo del puro tecnicismo, nel tuo caso si percepisce una sensibilità e ricchezza di valori semplice e genuini. Grazie, Mario»

«Temperatura mite, vento assente, estate alle porte. In una giornata così, si spicca il volo. Si è di buon umore a prescindere. Voglio dire, nonostante tutto, le preoccupazioni svaniscano, si fanno da parte. Non l'hai deciso tu, l'hanno deciso quei raggi di sole. E cosi te ne vai in giro, come se non vedessi quella luce da tempo. Come se potessi rimandare i tuoi progetti, anche quelli... »

«L'immagine di mia nonna che non mi lascia scomodare per portare in tavola un fetta di pane, ed io che sto lì ad insistere, ma non c'è niente da fare, quella fetta arriva tra le sue mani. In quel momento capisci che forse non è poi cosi male farsi coccolare. Oppure mi viene in mente quel momento in cui vado su tutte le furie per uno complimento di troppo di mia madre, che arriva puntuale anche... »

«Per me l'amore è il contrario di tutto. È il contrario di svegliarsi la mattina di cattivo umore. È il contrario di sentirsi troppo sicuri di sé. È il contrario di piacersi a tutti i costi. È il contrario di dirsi "sei la persona giusta". È il contrario di una chiamata fatta alla solita ora. È il contrario di una sera programmata. È il contrario di un regalo per il mio compleanno. È il... »