Alessio Fabretti

«Anche nei silenzi, il pensiero travalica i confini spazio tempo, e si posa dolcemente, con un bacio, nel palmo chiuso della tua mano: aprilo e mi troverai.»

VOTI: 4

«Ti amo, incondizionatamente, un amore senza tempo, senza timore di qualcosa e non ho paura di questo amore per la purezza del tuo amore, di questo amore. Un amore sublime, appassionato, un dono, un gioiello più prezioso. Ti amo perché tu sola hai la chiave del mio cuore.»

VOTI: 4

«E un pensiero appassionato, scivola lungo le pareti del cuore, inebriando le labbra di te.»

VOTI: 4

«Ascoltami e non con sussiego. | Leggi queste parole | scaturite dal profondo dell'Anima. | | Non avere mai | nessun padrone. | Non cedere mai, | ma il solo padrone | fa che sia l'Amore. | E più tardi poi | nel solitario respiro | della sera, fa che | ogni respiro lontano, | sia più vicino al | Tuo respiro, guardando | i Tuoi occhi e le tue labbra.»

VOTI: 5

«Il Tuo corpo caldo | di promesse. | | I Tuoi baci languidi. | Schiuse le labbra Tue | percorsa da un fremito | la Tua pelle, quando | leggere perle di sudore | irrorano e infiammano | le Tue gote. | | E le Tue mani cercano | il mio corpo. | | Percorsa un lampo | di desiderio, avvinghia | e scalda la pelle in un | impetuoso cingersi, cercarsi, | rotolarsi, volersi. | | La voce rauca Tua implora, | prendimi... | | Cademmo esausti, | l'uno nelle braccia | dell'altro, ma non | vinti dall'Amore.»

VOTI: 6

«Vorrei essere il vento impetuoso | per scompigliare i Tuoi capelli, | vento leggero per carezzare le | Tue gote arrossate e sfiorare | le Tue labbra. | Vorrei essere l'acqua | per scorrere lungo il Tuo corpo | e sentirne l'intima essenza. | Vorrei essere l'erba, la terra | che Tu calpesti per essere da | Te compresso e rigoglioso. | Vorrei essere infine | il Tuo pensiero per capire | fino in fondo il Tuo Amore.»

VOTI: 5

«L'orizzonte si chiude lontano, | il buio avanza | come la solitudine e | la malinconia pervade | il mio cuore e la mia anima, | perché non sei qui | stasera? | "Cosa valgono albe e tramonti?" | Leggevo lungo i muri. | Ho camminato lungo | le strade deserte della vita, | ma ancora respiro il silenzio.»

VOTI: 5

«Il giorno in cui la luce | vide i miei occhi | ferì il mio cuore e l'anima | che oggi ritrovo tra mille | rovi pungenti | in uno spasmo nell'attesa | che si compia il destino | a cui sono legato.»

VOTI: 4

«Solitudine | Una lenta e malinconica tristezza | attanaglia l'anima e la stritola. | Grida nel silenzio | nessuno ascolta. | La voce è nulla | in quest'arida landa | battuta dal vento. | La torre della solitudine | s'innalza lugubre e lucente | al chiarore lunare. | Stormi di uccelli neri | volteggiano nel cielo | e la mia anima vaga nelle ombre. | Alessio.»

VOTI: 5

«Riflessioni. | All'ombra di un cipresso ormai spoglio della sua chioma, | fermo il mio andare. | Una piatta pietra accoglie, fredda, poggio il bastone. | Un alito di vento agita il fumo di un comignolo acceso, disperde. | Il mio desiderato sogno infranto continuo a cercare, | nel vagare incessante dei miei pensieri.»

VOTI: 5

«Sei il mare in cui immergo la mia anima. | Sei l'acqua che scorre da una pura sorgente di montagna. | Sei la cima che vorrei raggiungere e baciare la roccia in cui risiedi. Sei l'azzurro che inonda il mio cuore e fa volare l'anima verso orizzonti lontani. | Sei tu.»

VOTI: 4

«La sera | All'orizzonte un barbaglio di fuoco | s'immerge il sole, tra vapori fumanti, | scende la sera | e la notte avvolge nel suo scuro mantello | tutte le cose. | Nelle case, | il tintinnio delle stoviglie, | s'appresta il desco. | Guardo il cielo e | riprendo il cammino | per raggiungerti | la nella valle antica | vengo a bussare alla Tua porta.»

VOTI: 5

«Ogni sera sarai con me | nei pensieri, | lungo la strada tortuosa della vita. | Ogni sera il momento di salutarci | è come un addio. | Ogni sera, il volto tuo si tinge | del colore della luna | argentea che fa | capolino tra una nube. | Ogni sera allora | mestamente avvio i miei passi | solitari lungo il viale deserto. | Ogni sera | la vita mi regala un sospiro, | il tuo amore.»

VOTI: 5

«Pensieri... | Ogni volta che la sera s'avanza silenziosa | e tra lo stormir delle fronde | si posa strisciando nel silenzio, | chiudo gli occhi | e il volto tuo si insinua prepotente | nei sogni miei. | Il bacio tuo avverto | dolce nel respiro e | lieve il tuo calore avvolge, | mentre un fremito percorre la mia pelle.»

VOTI: 3

«Penso... | ... Cammino senza posa | senza una meta tra la gente | e l'argine di un fiume | raccoglie imiei passi. | Un bambino, nei suoi occhi | innocenti, guarda e poi | corre via gioioso. | Tendo un braccio al cielo, | una muta preghiera, | mentre stille salate | rigano il mio viso. | Perché son qui? | E mi lascio trascinare dalla corrente... | dei miei pensieri.»

VOTI: 4

«Giorno | nel traffico impazzito, caldo torrido incombe | visi sudati appiccicati, stretti nei corridoi | del bus. | Nella metropolitana | un soffio di refrigero con l'odore della ferrovia | arriva alle narici, | mentre fermi si attende | l'arrivo. | L'aria invade la pensilina | e ondeggia un vestito | mostrando un paio di gambe tornite | La fauna maschile si gira, | peccato bisogna salire.»

VOTI: 4

«Tutto quello che dici e che io respiro da Te è come il sangue che scorre nelle vene senza il quale non si vive. Ogni gesto, parola cenno, sguardo, un fiore che sboccia, un refolo che scompiglia i capelli, un usignolo che cinguetta, un foglia che cade, un passero che becca una briciola di pane: in tutte queste cose sento Te; perché ci sei, perché esisti e il mio cuore batte ogni attimo nell'attesa di sentire le tue parole dolcissime.»

VOTI: 3

«Una lenta e malinconica tristezza | attanaglia l'anima e la stritola. | Grida nel silenzio | nessuno ascolta, | la voce è nulla | in questa arida landa | battuta dal vento. | La torre della solitudine | s'innalza lugubre e lucente | al chiarore lunare | Stormi di uccelli neri | volano nel cielo | e la mia anima vaga nelle ombre.»

VOTI: 3

«Toccare le nuvole e raccogliere la pioggia | quali lacrime di gioia perché ci sei. | Toccare il volto tuo che nel dispiacere | stille rigano dolcemente le gote e baciarle. | Toccare le lenzuola intrise del tuo profumo | e abbracciare il cuscino, | ove poggiato il capo | e chiusi gli occhi pensavi intensamente. | Toccare infine il tuo sogno | e viverlo con amore.»

VOTI: 5

«Nel silenzio della notte tutto tace | neanche le fronde degli alberi vibrano. | L'argentea luna fa capolino tre le nubi | nulla si muove. | In questa quiete l'anima | corre e il cuore palpita | nell'attesa del giorno. | Di sentire lieve il respiro | girando il capo sul cuscino | trasformarsi in un bacio.»

VOTI: 4
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