«Si muove come una dea, e sembra una regina.»
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«Non essere il primo a tentare il nuovo, ma neanche l'ultimo a mettere da parte il vecchio.»
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«Ignorante, non conosceva l'arte sottile dello studioso, | E nessun linguaggio, tranne quello del cuore.»
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«I giudici affamati firmano la sentenza, | E dei disgraziati vengono impiccati perché i giurati vadano a mangiare.»
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«Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.»
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«Errare è umano, perdonare è divino.»
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«Il caffè, che rende il politico saggio | E guarda a ogni cosa con gli occhi mezzi chiusi.»
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«La bellezza colpisce l'occhio, ma il merito conquista il cuore.»
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«Tutto sembra infetto a chi è infetto, come tutto appare giallo all'occhio dell'ittero.»
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«Alcuni lodano la mattina ciò che alla sera criticano; ma pensano sempre che l'ultima opinione è quella giusta.»
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«È l'istruzione che forma la mente comune, | Come si piega il ramo, così s'inclina l'albero.»
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«Il vero motto d'ingegno è la natura abbigliata a suo vantaggio, | Quel che si era spesso pensato ma mai espresso così bene.»
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«Un uomo nell'ingegno, nella semplicità, un bambino.»
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«Non c'è creatura che soffra meno di uno sciocco.»
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«Un po' di sapere è pericoloso: bevi a fondo dalla sorgente pieria, o non gustarne affatto: lì brevi sorsi inebriano il cervello, e il berne molta di nuovo lo rischiara.»
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«Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.»
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«La passione dominante, quale che sia, la passione dominante governa sempre la ragione.»
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«Un partito è la pazzia dei molti per il beneficio di pochi.»
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«Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.»
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«Sì, sono orgoglioso, posso ben essere orgoglioso di vedere. Che gli uomini non temono Dio, ma me.»
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