«L'aria, ancora più calda che umida, bagnava tutte le piante come di un sudore malato.»
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«[Sul ciclismo] Viaggiatore silente ed invisibile passate sulla strada come un fantasma, facendo spesso dare un balzo al viandante stracco che vi si trascina ancora.»
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«Nell'ombra della notte si ritorna soli. È l'ora che preferisco per viaggiare in bicicletta, al raggio delle stelle su la strada vuota, per la bianchezza della quale l'occhio vede da lungi sicuramente. Dove si corre?»
| VOTI: 1 |
«Volare come un uccello: ecco il sogno; correre sulla bicicletta: ecco oggi il piacere. Si torna giovani, si diventa poeti.»
| VOTI: 1 |
«Un giorno Puskin mandò all'Imperatore un volume delle proprie poesie con questa dedica: Opere di Puskin a Nicolò. L'Imperatore fece legare in marocchino molti boni di banca e glieli spedì: Opere di Nicolò a Puskin. Il poeta ebbe lo spirito di rispondere: Maestà, ho letto il primo volume, un capolavoro; aspetto il secondo.»
| VOTI: 1 |
«Sono nato a Faenza nel 1852, il 22 agosto: la mia è una famiglia aristocratica di campagna, ma senza lustro vero, in decadenza economica dal principio del secolo. Io capitai male: ero l'ultimo di tre fratelli, e parvi subito il più brutto e il peggiore. Bellissimo, intelligentissimo il primogenito, io non ero nemmeno ammesso alla tavola con gli altri... Il mio martirio cominciò presto: ebbe una sosta quando morì il primogenito, perché di maschi restavo solo io.»
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«Di' a quel signore [un direttore di un quotidiano che voleva apportare delle modifiche ad un suo articolo] che mi mandi indietro l'articolo. Se ci leva una virgola, chissà cosa mi fa dire!»
| VOTI: 1 |