Andrea Zanzotto

poeta italiano

Andrea Zanzotto è stato un poeta italiano. Vien considerato uno dei grandi autori del nostro tempo. Con una tesi sull'opera di Grazia Deledda, Zanzotto si laureò in letteratura italiana presso l'Università di Padova. Di salute cagionevole fu costretto comunque ad arruolarsi dopo l’8 settembre. Antifascista convinto avversò il regime fin dai suoi esordi. Fu attivo durante la Resistenza, curando la parte propagandistica. Il suo esordio poetico avvenne con la raccolta “Dietro il paesaggio”. Dopo le prime pubblicazioni le sue liriche divennero più aperte e "sperimentali". Con “La beltà” si è affermato nel panorama poetico contemporaneo. Tra le sue raccolte sono notevoli anche quelle in dialetto, come “ Il galateo in bosco” e proseguita con “Fosfeni e Idioma”.
Dopo la parentesi svizzera tornò in Italia ad insegnare.
Tutta le sue opera più importanti: “Sull'Altopiano. Racconti e prose” con un'appendice di inediti giovanili e i dialoghi “Eterna riabilitazione da un trauma di cui s'ignora la natura”, “Viaggio musicale”.
 
 
La poesia è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell'anelito dell'uomo verso il mondo superiore.
data: 02/04/15 autore:

«Tutto il periodo del Medioevo avanzato in cui cresceva la nuova lingua italiana insieme con i vari dialetti non è stato capito. Ho scritto in dialetto molto presto, ma ho criticato la Lega perché non conosceva la realtà complessa dei dialetti, come nascano, fioriscano e sfioriscano.»

tag: cultura storia
VOTI: 1

«Il filò era un rito importante totalmente scomparso: nelle stalle si riunivano i contadini, e ognuno raccontava una storiella che conosceva. Era un insieme di conoscenze che sono state perdute e che invano qualcuno tenta di restaurare. Mi ricordo, non sono tanti anni, che mi meravigliavo di come potessero creare un partito rivendicando la forza del parlato dialettale senza nessuna base teorica.»

tag: cultura
VOTI: 1

«Ormai ho un'età in cui non c'è giornata che non porti la notizia della morte di un amico[...] Ogni giorno si può dire che qualcuno manca all'appello.»

tag: amicizia vita e morte libri
VOTI: 1

«Non ho mai avuto un distacco dalla religione infantile. Anzi, pian piano quella dimensione veniva sentita come necessaria, soprattutto per vincere i dolori della vita.»

tag: religione
VOTI: 1

«La ricerca letteraria è come una sorgente che viene avanti e si impone sopra tutto il resto.»

tag: cultura
VOTI: 1

«Avere vissuto cose dolorosissime da piccolo ha influito sul resto della mia vita, rimane una traccia profonda.»

tag: dolore
VOTI: 2

«Oggi c'è un bel sole... e ricordare è più piacere che dolore. Ci sono stati periodi terribili, ma la memoria volentieri ti porta a momenti non dirò belli ma almeno sopportabili.»

tag: dolore
VOTI: 2

«Ho sentito la poesia crescere come il corpo, diventava qualcosa di intimamente attivo.»

tag: poesie
VOTI: 1

«Credo che abbia male influito sulla mia infanzia e sulla mia adolescenza l'infiltrarsi progressivo in me di un'idea certo aberrante: quella dell'impossibilità di partecipare attivamente al gioco della vita in quanto io ne sarei stato presto escluso. Io soffrivo di varie forme di allergia e a quei tempi la diagnosi poteva essere abbastanza confusa, dubbia. L'asma, la pollinosi che mi tormentavano fin da piccolo erano talvolta interpretate come fatti che potevano aggravarsi, in teoria, anche a breve scadenza.»

tag: vita
VOTI: 2

«Questa silloge vuol essere soltanto uno specie di lavori in corso, che hanno un'estensione molto più ampia. Si tratta quasi sempre di "incerti frammenti", risalenti a tutto il periodo successivo e in parte contemporaneo a "Idioma" (1986). Non tutti sono datati e comunque sono qui organizzati provvisoriamente per temi che sfumano gli uni negli altri o in lacune, e non secondo una sequenza temporale precisa, ma forse "meteorologica".»

tag: vita
VOTI: 1

«Quando ancora non lo conoscevo [Vittorio Sereni] e restavo quasi a bocca aperta, stordito dai rispecchiamenti, dalle fioriture, dal candore, dai misteri della sua Frontiera (e pensavo: ma allora lui ha già detto tutto, di me, di noi, proprio di questi giorni e attimi...) mentre la leggevo portandola con me in treno sotto le armi.»

tag: personaggi famosi
VOTI: 1

«Mario Luzi, nella sua parabola esistenziale e poetica, ha confermato un'assoluta fedeltà a se stesso, anche in quella religiosità diffusa che per lui è sempre stata una vicinanza al cattolicesimo.»

tag: personaggi famosi
VOTI: 1

«Gioisco ricordando certi momenti molto lontani della primissima infanzia: io provavo qualche cosa di infinitamente dolce ascoltando cantilene, filastrocche, strofette (anche quelle tipo "Corriere dei Piccoli") non in quanto cantate, ma in quanto pronunciate o anche semplicemente lette, in relazione ad un'armonia legata proprio al funzionamento stesso del linguaggio, al suo canto interno.»

tag: felicita e tristezza giovani
VOTI: 1

«Sono andato laggiù col fiume, | in un momento di noia le barche | le reti si sono lasciate toccare, | ho toccato la riva con mano.»

tag: poesie
VOTI: 1

«Sappiate scrivere ma non leggere, non importa.»

tag: cultura
VOTI: 1

«La poesia è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell'anelito dell'uomo verso il mondo superiore.»

tag: poesie
VOTI: 1