«L'uomo non si può dire libero per il fatto che possa non esistere o per il fatto che possa non fare uso della ragione, ma solo in quanto ha potestà di esistere e di agire secondo le leggi della natura umana.»
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«La religione ha forza, sicuramente, in punto di morte, una volta che la malattia ha vinto le passioni e l'uomo giace estenuato.»
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«Dal momento che gli uomini sono guidati dalle passioni più che dalla ragione, ne segue che una moltitudine si unisce naturalmente e desidera essere guidata come da una sola mente, non per una spinta razionale, ma per qualche comune passione, o appunto per una comune speranza, o timore, o desiderio di vendicare un danno.»
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«I filosofi considerano gli uomini, non come sono, ma come vorrebbero che fossero: è per questo che per lo più, invece di un'etica, hanno scritto una satira, e non hanno mai concepito una politica che potesse essere messa in pratica, ma teorie da considerare chimeriche o che avrebbero potuto trovare realizzazione nel paese di Utopia, o nell'età dell'oro dei poeti, ovvero lì dove n'era bisogno alcuno.»
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«I filosofi considerano le passioni che ci travagliano come vizi dei quali gli uomini cadono vittime per propria colpa; ed è per questo che hanno l'abitudine a deriderle, deplorarle, biasimarle, o (se vogliono essere considerati più devoti) di maledirle. Essi si ritengono pertanto di fare opera divina e di toccare il vertice della saggezza, quando riescono a lodare in ogni modo una natura umana che non esiste in nessun luogo e a fustigare con le parole quella che realmente esiste.»
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«Se siamo disposti a credere all'esistenza degli spiriti, come faremo a negare i miracoli della Vergine Maria e di tutti i santi, prodigi riferiti da filosofi autorevolissimi, e da tanti di quegli storici e teologi, che potrei citarne più di un centinaio, contro uno appena in favore degli spettri?»
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«Il mondo è un effetto necessario della natura divina, e non è stato fatto per caso.»
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«è il desiderio che spinge la maggior parte degli uomini a raccontare cose, non come esse sono in realtà , ma come si vorrebbe che fossero, nella speranza che sia molto più facile farsi conoscere attraverso storie di spettri che non raccontano fatti reali.»
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«Penso che non soltanto le cose vere, ma anche le chimere e le bazzecole possano risultarmi utili in qualche modo.»
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«Voi dite che io pongo gli uomini in tale dipendenza da Dio da renderli simili agli elementi, alle piante e alle pietre, ciò è sufficiente che avete frainteso completamente la mia opinione e che confondete ciò che è proprio dell'intelletto con l'immaginazione.»
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«Quello che so, è che tra il finito e l'infinito non esiste alcuna proporzione; cosicchè la differenza che può sussistere tra la più grande e la più eminente delle creature e Dio è esattemente la stessa che c'è tra Dio e il più infimo degli esseri.»
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«Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.»
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«Se il triangolo avesse la possibilità di parlare, direbbe allo stesso modo che Dio è eminentemente triangolare.»
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«Se il Bene rispetto a Dio implica che l'uomo giusto produca in Dio una certa soddisfazione e il ladro un certo disgusto, nè l'uno nè l'altro possono produrre in Dio nè Gioia nè dispiacere.»
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«Strano che coloro i quali hanno avuto la visione di spettri nudi, non abbiano dato un'occhiata ai loro genitali!»
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«Se risulta che anche Maometto abbia insegnato la legge divina e abbia fornito prove non dubbie del suo mandato come fecero gli altri profeti, proprio non vi è motivo di negare che sia stato anch'egli un profeta.»
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«Dio per Spinoza è un essere del quale viene affermato tutto, cioè infiniti attributi, ciascuno dei quali è infinitamente perfetto nel suo genere.»
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«Temo l'odio dei teologi, perchè sostengo in quest'opera che Dio coincide con la natura, e attribuisco a Dio cose che nella tradizione filosofica sono state sempre considerate effetti o creature, mentre io, ritengo che queste cose appartengano alla stessa natura di Dio.»
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