Blaise Pascal

matematico, fisico, filosofo e teologo francese

«La giustizia è ciò che è stabilito: e così tutte le nostre leggi da tempo stabilite saranno necessariamente tenute per giuste senza essere esaminate, dato che esse sono stabilite.»

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«Il pensiero costituisce la grandezza dell'uomo.»

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«La ragione ci comanda ben più imperiosamente che un padrone: infatti chi disobbedisce a questo è infelice e chi disobbedisce a quella è uno sciocco.»

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«Io posso benissimo concepire un uomo senza mani, senza piedi, senza testa (perchè è solo l'esperienza che ci insegna che la testa è più necessaria che i piedi). Ma non posso concepire l'uomo senza pensiero: sarebbe una pietra o un bruto.»

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«L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che vorrebbe far l'angelo ma fa la bestia.»

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«Il nutrimento del corpo si effettua a poco a poco. Pienezza di cibo e poco di sostanza.»

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«Ciò che può la virtù di un uomo non si deve misurare dai suoi sforzi, ma dal suo comportamento ordinario.»

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«La memoria è necessaria per tutte le operazioni della ragione.»

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«Nonostante la vista di tutte le nostre miserie, che ci serrano, che ci soffocano, noi abbiamo un istinto che non possiamo reprimere, che ci eleva.»

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«Due cose istruiscono l'uomo su tutta la sua natura: l'istinto e l'esperienza.»

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«Non è bene essere troppo liberi. Non è bene avere tutto il necessario.»

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«Ci sono due specie di uomini: gli uni sono i giusti, che si credono peccatori; gli altrii peccatori, che si credono i giusti.»

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«L'esperienza ci fa vedere una differenza enorme fra la devozione e la bontà.»

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«Essendone alterata la vera natura, tutto diventa la sua natura; come, essendo perduto il vero bene, tutto diventa il suo vero bene.»

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«Gli uomini sono così necessariamente pazzi, che il non esser pazzo equivarrebbe ad essere soggetto ad un altro ramo di follia.»

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«La legge era figurativa.»

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«Noi abbiamo dalla diversità ricavato l'uniformità, perchè siamo tutti uniformi in questo, che siamo tutti divenuti uniformi.»

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«Morale e linguaggio sono scienze particolari, ma universali.»

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«Ma è probabile che la probalibità assicuri? Differenza fra tranquillità di coscienza e sicurezza di coscienza. Nulla può dare la sicurezza tranne la verità; nulla dà la tranquillità tranne la ricerca sincera della verità.»

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«L'uomo non è che una canna, la più debole di tutta la natura; ma è una canna che pensa. Non occorre che l'universo intero si armi per schiacciarlo; un soffio d'aria, una goccia d'acqua basta per ucciderlo. Tutta la nostra dignità consiste nel pensiero. A ciò noi dobbiamo richiamarci e non allo spazio e alla durata che non sapremmo colmare. Sforziamoci dunque di ben pensare: ecco il principio della morale.»

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