Carl William Brown
scrittore italiano
«È meglio essere una nullità nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.»
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«È vero che Dio esiste, solo che non mi interpella mai.»
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«A volte gli atei sono tali perché nascono in luoghi troppo religiosi, anzi sono gli unici veri atei, gli altri sono solo ridicoli ignoranti.»
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«Il giusto valore di un prodotto dovrebbe essere determinato dal mercato, cioè dalla domanda e dall'offerta; ma cosa accade se il mercato è stupido, corrotto, vanitoso e spudoratamente inquinato.»
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«La scienza è continua ricerca, ma vorrei proprio sapere cosa spera di trovare alla fine.»
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«In teoria dopo ogni rivoluzione i poveri dovrebbero essere sempre un po' più ricchi dei poveri che li hanno preceduti, se così non è, significa che non si trattava di una vera rivoluzione.»
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«Sostituire il dolore al desiderio, questo significa l'ironia, ed è perciò che l'ironia è simile all'umorismo, perché anche quest'ultimo nasce dal dolore.»
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«Siamo riusciti a rendere il nostro paese una grande fogna a cielo aperto, ora dovremmo finalmente cominciare ad incanalare gli escrementi.»
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«Il promotore finanziario: una banca a casa vostra e quando volete voi! Dunque, fate bene attenzione.»
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«Alcuni partiti predicano bene e razzolano male, invece altri fanno lo stesso.»
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«Se i denti del giudizio durano poco, l'essere umano non dura molto di più.»
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«David Hume ci ha suggerito di liberarci dalle sofisticherie e dagli inganni della teologia e della metafisica, io in più vi esorto a combattere le mille falsità della stupidità.»
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«Se alcuni uomini sono ricchi è perché quasi tutti gli altri sono poveri.»
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«Ora et labora, che intanto loro si divertono spendendo i tuoi soldi.»
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«Grazie ai promotori finanziari, se i cittadini non vanno alla borsa, la borsa va al parco buoi.»
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«Alcuni scrittori vogliono rendere una dignità letteraria alla povera gente, altri, e sono i migliori, una dignità economica.»
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«Combattere l'ingordigia e l'avidità del nostro prossimo significa dichiarare guerra all'egoismo della razza umana, significa aggredire ciò che anche Kant definiva come il "male radicale" della società; in questi termini la lotta diventa dunque un dovere etico e la protesta una necessità esistenziale.»
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«Non fraintendetemi, questo libretto non è assolutamente contro il capitalismo, la destra, la religione o il progresso, è solo un libello contro la stupidità, e mi sembra anche di avervelo già detto.»
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«Anche la stupidità segue le leggi dell'evoluzione e così da un'entità semplice, omogenea ed indifferenziata si è trasformata con l'uomo in un mostro sempre più complesso, eterogeneo e differenziato.»
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«Gli imprenditori sono talmente stupidi che da una parte vorrebbero farvi spendere sempre di più e dall'altra pagarvi sempre di meno.»
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