«Sono in giro da molto tempo e ho interpretato moltissimi ruoli di cattivi. Ora penso di aver improvvisamente iniziato a interpretare il padre degli altri.»
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«La cosa migliore per me, quando non lavoro, è quella di essere a casa e di avere un copione - due copioni è ancora meglio - e di essere solo in giro per la casa a pensare alle battute»
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«Nel momento esatto in cui inizio a parlare di recitazione mi rendo conto che non ci riesco. Perché la recitazione è una cosa astratta, un po' misteriosa, anche se lo fai da una vita.»
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«Improvvisare è meraviglioso. Ma il fatto è che non si può improvvisare se non sai esattamente cosa stai facendo.»
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«Mi piacerebbe interpretare un personaggio che abbia una moglie, una graziosa casetta, un paio di bambini, un cane, magari in cui si canta anche un po', senza armi e senza uccidere, ma nessuno mi offre questo tipo di ruoli.»
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«Recitare ha a che fare con il dire ciò che si intende dire, quindi per me le parole sono sempre molto importanti. E' molto importante per me conoscere le parole delle mie battute, alla fine le conosco così bene che non devo pensare ad esse.»
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«L'attore è una sorta di intermediario tra il pubblico e l'opera, sia che si tratti di tatro o cinema.»
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