«Credo davvero sia giunto il tempo di percepire la nuova centralità della cultura naturalistica. Una centralità necessaria per conoscerci meglio e, di conseguenza, per calibrare più positivamente il nostro rapporto con la natura, con i nostri simili, con noi stessi.»
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«A determinare la comparsa, lo sviluppo e il permanere dell'umana capacità di credere è stato un peculiare assommarsi di caratteristiche mentali e sociali.»
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«Gli scienziati dovrebbero avere il culto della ragione; eppure, di norma trincerandosi dietro l'abusata argomentazione delle aree di competenza, trovano anche loro uno spazio per credere.»
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«Agli scienziati piace sempre moltissimo inventare nuove teorie, nuove spiegazioni e, soprattutto, nuovi nomi possibilmente astrusi. E' così, oltretutto (ma questa senza dubbio è una malignità), che si raggiunge la gloria. Se non altro una bella visibilità.»
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«Generalizzando, il comportamento è sempre il risultato dell'interazione tra genetica e ambiente. In definitiva, è sempre, per usare un termine proprio della biologia, fenotipo, anche se l'apporto dell'informazione genetica può essere assai variabile sia qualitativamente sia quantitativamente.»
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«Come è facile per la femmina del cane tirar su bene la sua prole, com'è difficile per noi umani fare altrettanto.»
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«Quando capiremo, a fatti e non a parole, che le scelte esercitate contro gli animali sono anche scelte contro di noi?»
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«L'uomo è, tra gli animali, il più razionale. Eppure anche in quest'epoca dominata dalla scienza, o almeno dove la scienza ha prodotto straordinari avanzamenti conoscitivi, l'uomo continua a credere in una varietà di fenomeni, esseri o entità di non provata esistenza.»
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«Una società globalizzata si governa meglio se è fatta di persone con poco senso critico, quindi irrazionali.»
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«L'ecologia ci insegna che la nostra patria è il mondo.»
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