Diego Rivera
pittore e muralista messicano
«Il 13 luglio 1954 è stato il giorno più tragico della mia vita. Avevo perso la mia Frida, che avrei amato per sempre. Solo più tardi mi sono reso conto che la parte più bella della mia vita era stato il mio amore per Frida.»
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«Io non lo sapevo allora, ma Frida era già diventata il fatto più importante della mia vita. E sarebbe continuata ad esserlo fino al momento della sua morte, ventisette anni dopo.»
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«Non ho mai creduto in Dio, ma credo in Picasso.»
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«[Parlando dell'opera di sua moglie, Frida Kahlo] Mai nessuna donna prima ha messo in modo così straziante la poesia su tela come ha fatto Frida.»
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«Ogni buona composizione è soprattutto un lavoro di astrazione. Tutti i bravi pittori lo sanno. Ma il pittore non può fare del tutto a meno dei soggetti senza che il suo lavoro soffra di impoverimento.»
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«[Parlando dell'opera di sua moglie, Frida Kahlo] Attraverso i suoi quadri, rompe tutti i tabù del corpo della donna e della sessualità femminile.»
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«Se ho mai amato una donna, più amavo, più volevo farle del male. Frida [Kahlo] è stata solo la vittima più evidente di questo disgustoso tratto.»
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