«La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.»
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«Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.»
| VOTI: 1 |
«Non proviamo più soddisfazione a compiere il nostro dovere, i nostri doveri... Compierli ci è indifferente. Restiamo male lo stesso. E io credo che sia proprio per questo... Perché sono doveri troppo vecchi, troppo vecchi e divenuti troppo facili, senza più significato per la coscienza.»
| VOTI: 1 |
«La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.»
| VOTI: 1 |
«Erano di pietra celeste, tutti fichidindia, e quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andava o tornava, lungo la linea, per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano, corallo, sulla pietra.»
| VOTI: 1 |
«Chi aveva colpito non poteva colpire di più nel segno. In una bambina e in un vecchio, in due ragazzi di quindici anni, in una donna, in un'altra donna: questo era il modo migliore di colpir l'uomo. Colpirlo dove l'uomo era più debole, dove aveva l'infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la sua costola staccata e il cuore scoperto: dov'era più uomo. Chi aveva colpito voleva essere il lupo, far paura all'uomo. Non voleva fargli paura? E questo modo di colpire era il migliore che credesse di avere il lupo per fargli paura.»
| VOTI: 1 |
«[...] Perché si chiamava civile una guerra in cui due fratelli potevano trovarsi uno contro l'altro? Non si sarebbe dovuto chiamarla, anzi, incivile?»
| VOTI: 1 |
«Chi aveva colpito non poteva colpire di più nel segno. In una bambina e in un vecchio, in due ragazzi di quindici anni, in una donna, in un'altra donna: questo era il modo migliore di colpir l'uomo. Colpirlo dove l'uomo era più debole, dove aveva l'infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la sua costola staccata e il cuore scoperto: dov'era più uomo. Chi aveva colpito voleva essere il lupo... »
| VOTI: 1 |