Eugenio Da Venezia
pittore italiano
«Ho studiato tanto la grande pittura del passato, antica e moderna e sono arrivato ad una conclusione: solo i grandi artisti, pittori e scultori hanno toccato e raggiunto con la loro arte il mistero della natura.»
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«Mi è successo di trovarmi da mesi a letto ammalato e di sentire prepotente il bisogno di dipingere.»
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«Sento la pittura come una musica dolcissima e poetica che assume talvolta accenti drammatici, avverto come una sensazione fantastica ed irreale ricolma di risonanze arcane: e tutta questa musica che sgorga dalla profondità del mio Io deve essere trasformata dalla percezione visiva del colore.»
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«L'Arte è una forza che deve nascere dall'Io interiore, è una febbre che brucia e quando si sente questo impulso ad esprimere si deve farlo in qualsiasi ora di giorno, di notte, da sano o ammalato; si avverte l'impossibilità di sottrarsi al suo influsso.»
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«L'Arte è un dono di pochi e ad essa si arriva soltanto quando un'artista la sente come una vocazione.»
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«Venezia ha alimentato il mio entusiasmo giovanile per l'Arte, infondendomi l'ardente desiderio di approfondire sempre di più lo studio della pittura.»
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«La pittura è stata ed è la passione più grande della mia esistenza, oserei dire la mia vita stessa.»
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«L'Arte non è una professione, un mestiere, ma una vocazione … un dono superiore … divino!»
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