«Mi domando, ma i genitori dei sette nani erano ubriachi quando han scelto quei nomi lì per i loro figli?»
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«Dobbiamo rispecchiare quest'Italia, esattamente come hanno fatto Pippo Baudo, Corrado e Mike Bongiorno negli anni Sessanta.»
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«Leggere l'autobiografia di qualcuno è come fare un incontro di quelli che spesso ti cambiano la vita.»
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«Se io sono figlio della televisione, la generazione di oggi è figlia dei videoclip, quindi di un linguaggio frammentato, pieno di anacoluti, l'esatto contrario della parola scritta.»
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«I libri sono cose già pensate, già fatte, già dette, che tu devi elaborare, fare tue. Il tuo interlocutore di carta è sempre gentile, paziente, non ti lascia mai a metà strada. è una persona che ti chiede di ascoltarlo, con il quale puoi fare dei viaggi meravigliosi.»
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«C'è un momento in cui si percepisce il piacere, anche fisico, di leggere. Per me quel momento è coinciso con la fine della scuola. Perchè quando finisce l'obbligo, il dovere della lettura si trasforma in piacere e quei libri che erano stati vissuti come momento di studio diventano scelte personali. E' l'inizio del tuo telecomando.»
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«Non sopporto quelli che dicono di non leggere perchè non ne hanno il tempo, sono bugiardi. Il tempo si trova sempre.»
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«La televisione, per definizione, è l'opposto del libro, è un vettore generalista che si scontra con una scelta consapevole, la più consapevole di tutte. L'unico modo conosciuto dalla televisione di parlare di libri è quello di sceneggiarli attraverso la fiction, è la sola traduzione possibile, non può fare altro.»
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«La pagina scritta esercita al meglio la fantasia, è addirittura meglio del cinema, spesso fa persino più paura. Non ne faccio una questione di rimpianti o di moralismi. è così e basta. Lo spazio per la lettura è una cosa che si impara a trovare piano piano.»
| VOTI: 1 |
«Il rapporto libri-televisione è difficile anche perchè per leggere occorre essere soli, in completa intimità ; in televisione, da una parte e dall'altra dello schermo, siamo comunque sempre in troppi.»
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«Per la mia generazione la televisione è stata una forma primitiva di letteratura.»
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«Il piccolo schermo è affascinante, immediato, coinvolge, appassiona; il suo vero difetto è la superficialità , non può approfondire, può solo innescare desideri.»
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