Giovanni Boccaccio
scrittore e poeta italiano
«E' meglio pentirsi di ciò che si è fatto, o pentirsi per ciò che non si è fatto?»
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«Amor s'io posso uscir dei tuoi artigli appena creder posso che alcun altro uncin mai più mi pigli.»
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«La lussuria è un vizio naturale.»
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«Et essa, che con otto uomini forse diecemilia volte giaciuta era, accanto a lui si corcò per pulcella, e feceglile credere che così fosse, e reina con lui lietamente poi più tempo visse. E per ciò si disse: "Bocca basciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna".»
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«Il "Proemio": la dedica alle donne e l'ammenda al "peccato della fortuna".»
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«Solo la miseria è senza invidia.»
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«Umana cosa è l'aver compassione agli afflitti; e come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richiesto li quali già hanno di conforto avuto mestiere, e hannol trovato in alcuni: fra quali, se alcuno mai n'ebbe bisogno, o gli fu caro, o già ne ricevette piacere, io son uno di quegli. Per ciò che, dalla mia prima giovanezza infino a questo tempo oltre modo essendo stato acceso... »
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