Giovanni Sartori

politologo, sociologo e accademico italiano

«Il voto malavitoso condiziona e inquina la politica e le elezioni di metà del Paese. Nel 2001 Berlusconi vinse in Sicilia 61 collegi su 61. È comunque opinione che quel trionfo fu dovuto anche ai voti controllati dalla mafia. E ora il Cavaliere ritenta il colpo rilanciando il ponte di Messina, che sarebbe inevitabilmente una colossale pacchia per l'onorata società. Come insegna l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, fatturata metro per metro dalle cosche.»

tag: politica
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«Berlusconi le azzecca perché le dice tutte, perciò a volte ci prende.»

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«Grillo è, ad oggi, un populista, non un demagogo. La demagogia, in Italia, sta al governo.»

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«Il termine populismo è molto più recente e ci arriva dalla Russia, dove fu coniato alla metà dell'Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini (fermo restando che la parola narod sta, in russo, per popolo). Un significato che poi riemerge all'inizio del secolo scorso negli Stati Uniti. Il primo movimento fu represso, e il secondo fallì. Il che fece anche sparire la parola.»

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«Il termine demagogia indica un agire e un mobilitare dall'alto che non ha nulla da spartire con la democrazia come potere attivato dal basso.»

tag: potere
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«Demagogia è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo Aristotele, porta alla oligarchia o alla tirannide.»

tag: arte
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«In nessuna teoria democratica si mette in dubbio il fatto che una delle caratteristiche di una dittatura sia il monopolio dell'informazione.»

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«Nessuno in Italia vuole correre rischi. È un paese conformista. Che si è oramai seduto sulle poltrone che occupa. Non ha grandi visioni né del futuro né del presente. Diciamo che sostanzialmente è un paese che tira a non perdere il posto.»

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«Non siamo più in grado di fare l'ingegneria della storia - di dominare la storia - perché non abbiamo un sapere politico-sociale fondato sul "saper fare", sul know how. Nelle discipline scientifiche è diverso, per esempio abbiamo una fisica pura e una fisica applicata; ma nelle discipline sociali la scienza applicata che "sa fare" non c'è. Tanto è vero che quasi tutte le riforme, in generale, falliscono. Falliscono perché non riusciamo a prevederne gli effetti. Insomma, soffriamo di sottoconoscenza.»

tag: scienza storia
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«La vita umana è tale proprio perché intessuta di valori che perseguiamo e disvalori che rifiutiamo, e che questo "tessuto di valore" ci viene fornito dal linguaggio.»

tag: vita
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«La scienza è sottoposta, nel suo argomentare, alle regole della logica. E per la logica io uccido esattamente quel che uccido. Non posso uccidere un futuro, qualcosa che ancora non esiste. Se uccido un girino non uccido una rana. Se bevo un uovo di gallina non uccido una gallina. Se mangio una tazza di caviale non mangio cento storioni.»

tag: scienza
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«Il pessimismo è pericoloso solo se induce alla resa; ma altrimenti il male lo fa l'ottimismo e il tranquillismo che inducono a non far niente.»

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«Il mondo è diventato così complicato che sfugge alla comprensione anche degli esperti.»

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«Ero anticomunista quando c'erano i comunisti: adesso che non ci sono più, non sono più anticomunista.»

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«In passato il dittatore rovesciava la democrazia, il passaggio all'autocrazia era manifesto, rivoluzionario. Oggi questo processo avviene senza alcuna rivoluzione, senza neppure bisogno di riforme. Il caso più potente è la Russia di Putin: formalmente resta un sistema semipresidenziale, ma di fatto un uomo solo si è impadronito del potere e di tutti i contropoteri previsti per contrastarlo.»

tag: uomini
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«La Democrazia non è esportabile, soprattutto, nei Paesi islamici, perché sono teocrazie fondate sulla volontà di Allah, non sulla volontà del popolo. Dio e popolo sono due principi di legittimità opposti e inconciliabili.»

tag: amicizia
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