Henry James
scrittore e critico letterario statunitense
Henry James è stato uno scrittore e critico letterario statunitense naturalizzato inglese. E’ noto al grande pubblico per i suoi romanzi e i suoi racconti incentrati sul tema della coscienza e della moralità. Fu uno degli autori più prolifici della storia della letteratura, tra romanzi, racconti brevi, critiche letterarie, letteratura di viaggio, biografie e autobiografie. In tutto scrisse 22 romanzi, di cui due incompiuti, e 112 racconti (tra lunghi e brevi), oltre ad alcune opere teatrali e a un larghissimo numero di saggi e articoli di critica. La sua narrativa fu profondamente influenzata da Nathaniel Hawthorne, Honoré de Balzac e Ivan Turgenev. Tra le sue opere più famose ricordiamo: “Ritratto di signora” e “Il giro di vite”. Il fratello William James è stato un filosofo e psicologo e mentre la sorella Alice una scrittrice che contribuì significativamente alla critica letteraria coniando la teoria secondo la quale gli scrittori sono chiamati a presentare, attraverso le loro opere, la propria visione del mondo. Vengono perciò analizzati: l'uso del punto di vista soggettivo, il monologo interiore e i vari tipi di narrazione psicologica. “Strategie” letterarie che diedero una svolta decisiva al romanzo moderno.
Henry James morì a Londra, il 28 febbraio 1916.
Io trovo che si riesce a derivare molto più piacere da questa malinconica esistenza se non si guarda troppo per il sottile.
«L'unica cosa che possiamo chiedere a priori a un romanzo, senza esporci a un'accusa di arbitrarietà, è di essere interessante.»
| | VOTI: 1 |
«L'unica ragione che abbia un romanzo di esistere è che cerca di rappresentare la vita.»
| | VOTI: 1 |
«Noi lavoriamo nell'oscurità: facciamo quel che possiamo, diamo quello che abbiamo. Il dubbio è passione, e le nostre passioni sono il nostro compito il resto è la pazzia dell'arte.»
| | VOTI: 1 |
«In arte l'economia è sempre bellezza.»
| | VOTI: 2 |
«L'unica cosa che possiamo chiedere a priori a un romanzo, senza esporci a un'accusa di arbitrarietà, è di essere interessante.»
| | VOTI: 1 |
«Ci vuole un bel po' di storia per spiegare un po' di tradizione.»
| | VOTI: 1 |
«I soldi sono una cosa orribile da seguire, ma affascinante da incontrare.»
| | VOTI: 1 |
«È ora di vivere la vita che ti sei immaginata.»
| | VOTI: 1 |
«Ci vuole un sacco di storia per produrre un po' di letteratura.»
| | VOTI: 1 |
«La fatale futilità del fatto.»
| | VOTI: 1 |
«Si ama la sua corruzione più dell'integrità di altri luoghi.»
| | VOTI: 1 |
«L'unica ragione che abbia un romanzo di esistere è che cerca di rappresentare la vita.»
| | VOTI: 1 |
«Un quadro, un racconto o un romanzo sono impressioni dirette della vita.»
| | VOTI: 1 |
«Si è orgogliosi quando si ha qualcosa da perdere, e umili quando c'è qualcosa da guadagnare.»
| | VOTI: 1 |
«Gli studiosi di storia, essenzialmente, ricercano più documenti di quelli che usano realmente; i drammaturghi vogliono solo più libertà di quella che realmente si prendono.»
| | VOTI: 1 |
«L'intero impulso della mia educazione si rivolge a persuadermi che il mondo nella nostra presente coscienza è solo uno dei possibili mondi della coscienza che esiste.»
| | VOTI: 1 |
«Noi lavoriamo nell'oscurità: facciamo quel che possiamo, diamo quello che abbiamo. Il dubbio è passione, e le nostre passioni sono il nostro compito; il resto è la pazzia dell'arte.»
| | VOTI: 1 |
