Jean De La Bruyère

«Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.»

«Alcuni parlano un istante prima di pensare.»

«Bisogna ridere prima di essere felici, per paura di morire senza aver riso.»

«Ci sono occasioni nella vita in cui la verità e la semplicità sono il più abile maneggio.»

«Ci sono tre eventi nell'esistenza di un uomo: la nascita, la vita e la morte e l'uomo che non sa di nascere, muore soffrendo, e si dimentica di vivere.»

«Ci vuole una grande fortuna per fare fortuna.»

«Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità.»

«Fare libri è un lavoro da professionisti, come fare orologi.»

«Finché gli uomini potranno morire, e ameranno vivere, il medico sarà oggetto di ironia, e pagato profumatamente.»

«Gli uomini arrossiscono meno per i loro crimini che per le loro debolezze e vanità.»

«Gloria e merito di alcuni e scrivere bene di altri non scrivere affatto.»

«Il mestiere della parola somiglia per un verso a quello della guerra: c'è più rischio che in altri, ma la fortuna vi è più rapida.»

«Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente commossi di cose molto più belle.»

«Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.»

«Il tempo, che rafforza le amicizie, indebolisce l'amore.»

«In tutto dovremmo guardare al fine.»

«La critica spesso non è una scienza è un mestiere, dove occorrono più salute che spirito, più lavoro che capacità, più abitudine che genio.»

«La donazione è la parte più difficile: cosa costa aggiungervi un sorriso?»

«La generosità consiste meno nel dare molto che nel dare a proposito.»

«La liberalità risiede meno nella ricchezza del dono che nella sua tempestività.»