Kierkegaard

«Esistere significa "poter scegliere"; anzi, essere possibilità . Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensà­ la miseria dell'uomo. La sua libertà  di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all'alternativa di una "possibilità  che sà­" e di una "possibilità  che no" senza possedere alcun criterio di scelta. E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell'altro.»

«Ogni uomo è un ipocrita nato.»

«Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.»

«Le seconde nozze sono soltanto una mediocre ristampa, una mediocre seconda edizione.»

«Le idee fisse sono come crampi, per esempio ad un piede. Il miglior rimedio è camminarci su.»

«La vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuta in avanti.»

«La verità  è un segreto che il morente porta con sè.»

«La speranza è un astuto traditore più perseverante perfino dell'onestà .»

«La sola antitesi assoluta all'assoluto sono le scemenze.»

«La gente esige la libertà  di parola per compensare la libertà  di pensiero, che invece rifugge.»

«La filosofia è la balia asciutta della vita. Veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare.»

«La fede è una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca.»

«La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.»

«L'uomo non fa quasi mai uso delle libertà  che ha, come per esempio della libertà  di pensiero; pretende invece come compenso la libertà  di parola.»

«L'attesa è una freccia che vola e che resta conficcata nel bersaglio. La realizzazione dell'attesa è una freccia che oltrepassa il bersaglio.»

«L'angoscia è una faccenda pericolosa per gli smidollati.»

«L'amicizia è un tormento in più.»

«In fondo all'inimicizia tra estranei risiede l'indifferenza.»

«Il ricordo è un'ombra che non si può vendere, anche nel caso in cui qualcuno volesse comprarla.»

«Il ricordo è un consolatore molesto.»