«Considero il cinema come una grande famiglia. I nuovi nati attirano tutta la grande attenzione, poi crescono, finiscono per lasciare i media, e un nuovo ciclo comincia.»
| VOTI: 2 |
«Non sono stata mai molto mondana. Se appartenere allo star system è apparire nelle foto dei giornali scandalistici, allora sono felice di esserne più lontana possibile.»
| VOTI: 1 |
«Devo tutto a "9 settimane e mezzo". Mi ha liberato sia come donna che come attrice. Quando ho accettato sapevo che dovevo lasciare andare le mie emozioni, i miei capelli, la mia sensualità . Ero spaventata ma sapevo che questo viaggio era necessario e mi ha fatto del bene. Anche sul piano della notorietà . Il mio ruolo di bond girl in "Mai dire mai" mi aveva fatto conoscere al grande pubblico. Ma con "9 settimane e mezzo" è stato incredibile, completamente da pazzi. Ho girato il mondo intero grazie a questo film.»
| VOTI: 1 |
«Se non ci si dimentica del bambino che è in noi, se ci si prende cura della donna sexy e bella che è in noi, non ci sono motivi per cui questo bambino e questa donna sexy possano sparire.»
| VOTI: 1 |
«Occorre molto tempo per essere a proprio agio di fronte a un obiettivo. Io ero molto timida. Quando ci si conosce meglio si hanno più cose da dare. Oggi non sono più solo un'immagine, non mi accontento di fissare l'obiettivo e di mettermi in posa, ma lascio che questo riprenda una parte di me stessa. Ciò rende le foto più belle e l'esperienza più fruttuosa.»
| VOTI: 1 |
«Non mi dispiace affatto avere 50 anni e penso che il cinema mi darà ruoli anche quando i capelli saranno bianchi e potrò essere me stessa sino in fondo. Il privilegio di diventare vecchi, significa che non si è morti giovani. Forse riuscirò a rifiutare la dorata prigione di un'immagine, che per Hollywood resta quella della Monroe.»
| VOTI: 1 |
«L'immagine che il cinema mi ha regalato ha condizionato anche la mia personalità . Essere bionde glamour può diventare un limite anche nei ruoli. L'immagine di donna bionda guida le scelte estetiche di tante ragazzine.»
| VOTI: 1 |
«L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.»
| VOTI: 1 |
«A Hollywood potresti anche essere un attore shakespeariano, ma se la tua etichetta è quella di sex symbol, nessuno ti offre ruoli alternativi. L'unica speranza sono i registi, quelli che hanno il coraggio di rischiare, s'intende. Bisogna cercare i registi, non i produttori.»
| VOTI: 1 |
«La parola chiave della mia vita è "chiarezza". Ho una figlia, non ho tempo di occuparmi della mia immagine, e non mi interessa più. Sul lavoro, sono diventata più selettiva per forza e per scelta.»
| VOTI: 1 |