«Non sono mai stato in Italia se non per dieci minuti in macchina perché avevo sbagliato ad attraversare il confine.»
| VOTI: 1 |
«Ammiro molto i registi che fanno e rifanno correggendosi, forse non appartengo a quel tipo ma cerco di esserlo.»
| VOTI: 1 |
«Realizzando il proprio lavoro, un cineasta vuole soprattutto invitare lo spettatore alla riflessione. Se questo aiuta a cambiare il mondo, ne sono felice.»
| VOTI: 1 |
«Di fatto io sono americano, ma non posso andare là a votare, non posso cambiare le cose perché vengo da un piccolo paese come la Danimarca. Quindi faccio film sull'America, e non ci vedo niente di strano.»
| VOTI: 1 |
«Nessuno dei miei personaggi è cattivo, ma reagisce alle tentazioni come ogni altro essere umano.»
| VOTI: 1 |
«Faccio i film che da ragazzino odiavo vedere, quelli in cui ti viene voglia di urlare al protagonista: "Basta, ribellati!". Non so bene il motivo ma credo abbia a che fare con l'intuizione che guida sempre la mia mano mentre dirigo.»
| VOTI: 2 |
«Principi come accettazione e volontà hanno portato la razza umana a raggiungere i suoi grandi traguardi. Nonostante ciò, il rispetto di questi valori segue una strada ancora difficile da percorrere.»
| VOTI: 1 |
«Penso che in questo momento i film si somiglino tutti moltissimo e che sia molto importante chiedersi in cosa consista realmente un film di qualità.»
| VOTI: 1 |
«Mi auguro di deludere qualcuno tra i miei spettatori perché credo che la delusione sia molto importante, se la si prova vuol dire che si avevano delle aspettative.»
| VOTI: 2 |