Lorenzo il Magnifico

scrittore, mecenate, poeta e umanista

Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, ha incarnato l’ideale del principe letterato e protettore delle arti, figura molto cara al Rinascimento. Fu un politico ma anche un letterato e un mecenate. Come signore di Firenze incoraggiò le arti, ebbe molti nemici ma riuscì a sfuggire alla congiura dei Pazzi. Grazie a lui si mantenne un certo equilibrio tra le piccole potenze della penisola italiana e, infatti, alla sua morte la pace s'incrinò. Ebbe un importante ruolo da letterato: riaprì l’Università di Pisa e accolse importanti intellettuali, quali Marsilio Ficino e Angelo Poliziano. Tra le sue opere più famose Il trionfo di Bacco e Arianna.

 

Quant'è bella giovinezza,

che si fugge tuttavia!

Chi vuol essere lieto, sia:

di doman non c'è certezza.

data: 11/07/14 autore:

«La luna in mezzo alle minori stelle | chiara fulgea nel ciel queto e sereno, | quasi abscondendo lo splendor di quelle, | e 'l sonno aveva ogni animal terreno | dalle fatiche lor dïurne sciolti: | e 'l mondo è d'ombre e di silenzio pieno.»

tag: silenzio
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«Quant'è bella giovinezza, | Che si fugge tuttavia! | Chi vuol essere lieto, sia: | Di doman non c'è certezza»

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