Marziale

poeta romano

Marco Valerio Marziale è stato un poeta romano, comunemente ritenuto il più importante epigrammista in lingua latina. Le notizie sulla vita di Marziale provengono principalmente dai riferimenti che lui stesso fa nella sua opera. Nacque a Bilbilis, una cittadina spagnola aragonese, allora conquistata dall'Impero romano. Marziale ebbe la sua prima educazione a Tarragona, sotto la guida di grammatici e retori. Nel 64 si recò a Roma, in cerca di fortuna come era accaduto ad altri letterati della regione quali Seneca, Lucano, Quintiliano. Nella capitale imperiale optò per una vita da cliens, ricevendo in cambio la sportula, un donativo in cibo o danaro. Non volle mai fare la carriera di avvocato, perché non l’apprezzava. Verso l'80, in occasione dei giochi inaugurali dell'anfiteatro Flavio, Marziale pubblicò il primo libro di epigrammi detto "Liber de spectaculis". Ebbe fortuna e stima anche dall'imperatore Tito. Marziale attraverso l’epigramma toccò vari temi, dalla satira politica all’erotismo. Tornò poi in “patria” assistito da una ricca vedeva che gli allietò gli ultimi anni.
 
 
La vita non è vivere: la vita è stare bene.