Menotti Lerro

poeta italiano

«Direi, un po' provocatoriamente, che la poesia non serve a niente e a nessuno perché sfonda porte già aperte, corpi già allo stremo.»

VOTI: 6

«Poesia non è altro che un significante di un corpo che non sa di essere morto.»

VOTI: 6

«La poesia non può essere imprigionata in una sola definizione e dunque io stesso ne avrei molte, nessuna definitiva e certa. Definirò, pertanto, questo genere letterario in un modo diverso rispetto alle mie precedenti definizioni. In primis direi che la poesia è essa stessa uno strumento per definire noi e l'universo, in quanto quintessenza.»

VOTI: 6

«Avevo sedici anni e scrissi i miei primi versi davanti ai legnetti che ardevano lentamente nel camino di casa mia. Quei ceppi che facevano così tanta fatica a bruciare e a riscaldarmi, mi sembravano simboleggiare perfettamente la mia esistenza, le mie incertezze esistenziali, la mia anima.»

VOTI: 6

«A volte il poeta vorrebbe non essere poeta.»

VOTI: 6

«La mia mente è un cimitero: i fiori giacciono accanto ai morti.»

VOTI: 6

«La libertà metrica e lo scioglimento delle rime hanno tanti vantaggi e suggestioni in letteratura, ma hanno dato adito a dei malintesi, come quello di far credere a chiunque di poter essere un poeta o un critico, facendo nascere pseudo poeti e critici letterari a dismisura, i quali in realtà sono solo degli avventurieri.»

tag: liberta realta
VOTI: 6

«I veri poeti trovano la loro strada; di questo sono certo. E non parlo di pubblicazioni o notorietà artistica, ma di un percorso interiore che tende ad una sempre maggiore maturità. La poesia farà da guida, sarà un'essenza salvifica per chi vivrà con essa un rapporto onesto e duraturo che miri alla crescita spirituale e delle proprie pulsioni artistiche.»

tag: guida
VOTI: 6