Nicola Cusano

cardinale, teologo, filosofo, umanista, giurista, matematico e astronomo tedesco

Niccolò Cusano, traduzione italiana di Nikolaus Krebs, è stato un giurista, teologo, filosofo, politico, matematico e astronomo tedesco. Considerato tra i più prestigiosi esponenti dell'Umanesimo europeo visse il passaggio dalla società medievale all'età moderna. Cusano oltre ad essere un esponente di spicco del Neoplatonismo divenne anche vescovo di Bressanone, cardinale, e ambasciatore papale. I tempi difficili e lo scontro tra cristiani e mussulmani lo portarono a riflettere sulla necessità di un'intesa tra le differenti fedi religiose, insistendo sulle affinità sostanziali (un unico Dio, un unico testo sacro) piuttosto che sulla diversità formali.
 
 
Ogni ricerca consiste, dunque, in una proporzione comparante, che è facile o difficile. Ma l'infinito, in quanto infinito, poiché si sottrae ad ogni proporzione, ci è sconosciuto.
 
 
Come filologo scoprì dodici commedie di Plauto e come astronomo intuì, contro le teorie in voga all’epoca di matrice tolemaica e aristotelica, che l'universo è infinito, e la Terra non è immobile. Cusano elaborò anche una carta geografica dell'Europa centro-orientale molto accurata. Tra i tanti studi matematici è famoso quello dedicato al problema della "quadratura del cerchio". Come filosofo formulò il concetto di "dotta ignoranza", emulo del socratico "so di non saper ", ma anche la "coincidenza degli opposti", tesa alla ricerca di unità.
 
 
La ragione è la parola dell'intelligenza che in essa si specchia come in un'immagine.