Nicolás Gómez Dávila

«Il filosofo non è portavoce della sua epoca, ma angelo prigioniero nel tempo.»

«Il filosofo non è altro che la fiamma che lo brucia.»

«Il cattolico autentico non sta al di qua ma al di là della bestemmia.»

«I professionisti della venerazione dell'uomo si sentono autorizzati a disprezzare il prossimo. La difesa della dignità umana consente loro di essere sgarbati con il vicino.»

«Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.»

«Essere cristiani è trovarsi di fronte a colui cui non possiamo nasconderci, di fronte a cui non possiamo mascherarci. È assumersi il peso di dire la verità anche quando offende.»

«Educare l'uomo è impedirgli la "libera espressione della sua personalità".»

«Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?»

«Dopo aver screditato la virtù, questo secolo è riuscito a screditare anche i vizi.»

«Da sempre, in politica, patrocinare la causa del povero è stato il mezzo più sicuro per arricchirsi.»

«Da quando la religione si secolarizza, come unico testimone di Dio rimane Satana.»

«Crediamo di affrontare le nostre teorie con i fatti, in realtà possiamo confrontarle solo con teorie dell'esperienza.»

«Ciò che non è persona in fondo non è nulla.»

«Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti.»

«Chiamiamo egoista chi non si sacrifica al nostro egoismo.»

«Chiamare ingiustizia la giustizia è la più diffusa delle consolazioni.»

«Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.»

«Chi cerchi di educare e non di sfruttare, si tratti di un popolo o di un bambino, non gli parla facendo la vocina infantile.»

«Al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale.»

«Borghesia è qualunque insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.»