«Ci sono parole che fanno vivere, una di queste è la parola compagni.»
| VOTI: 1 |
«Risate da perderne la testa | Singhiozzi da perderne la vita | Gli occhi la bocca come rughe | Ovunque macchie di virtù | Ovunque ombre a mezzodì. |»
| VOTI: 1 |
«Tanti sogni nell'aria | Tante finestre in gemme | Tante donne in erba | Tanti tesori bambini | E la giustizia cinta | Delle più tenere meraviglie | Delle più pure passioni | E tuttavia | Le persone felici a questo mondo fanno un rumore di calamità»
| VOTI: 1 |
«Ella si rifiuta sempre di capire, d'intendere, | Ride per nascondere il terrore di se stessa. | Ha sempre camminato sotto le arcate delle notti | E dovunque è passata | Ha lasciato | L'impronta delle cose spezzate.»
| VOTI: 1 |
«Davvero, per coprirsi di un'alba. Il cielo dovrà essere puro come la notte.»
| VOTI: 1 |
«Tuttavia le persone felici a questo mondo fanno un rumore di calamità.»
| VOTI: 1 |
«Il canto di un usignolo lima la notte.»
| VOTI: 1 |
«Il sole si fonde.»
| VOTI: 1 |
«Ed è negli occhi del bimbo, nei suoi occhi scuri e profondi, come notti in bianco, che nasce la luce.»
| VOTI: 1 |
«Il cielo, il cielo è un ditale per cucire.»
| VOTI: 1 |
«Fuggirà il lupo domani verso i tetri panni della paura e rosso più che mai rinascerà di primo acchito il corvo per ornare il bastone del capo tribù.»
| VOTI: 1 |
«Chilometri di secondi per ricercare la morte esatta.»
| VOTI: 1 |
«Aquilotto tremante figlio della vertigine.»
| VOTI: 1 |
«Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare.»
| VOTI: 1 |
«Sono l'ultimo sulla tua strada | l'ultima primavera | l'ultima neve | l'ultima lotta per non morire.»
| VOTI: 1 |
«Tante brevi albe nelle mani, tanti gesti maniaci per dileguare l'insonnia sotto la notte rimbalzante del lenzuolo, dirimpetto alla scalinata dove ogni gradino è il piatto della bilancia, dirimpetto agli uccelli svettanti contro i borri, la greve stella del bel tempo si svena.»
| VOTI: 1 |
«Facevo sogni che le donne con le loro carezze sparpagliavano per riassorbirmi nella loro ombra.»
| VOTI: 1 |
«La nudità della donna è più prudente del precetto del filosofo. Non chiede che la si soppesi.»
| VOTI: 1 |