Paul Valery
scrittore, poeta e filosofo francese
Credo che il metodo più sicuro per giudicare un quadro, sia quello di non riconoscervi, in principio, nulla, e di fare successivamente tutta la serie d'induzioni imposta da una presenza simultanea di macchie di colore in metafora, di supposizione in supposizione, la comprensione del soggetto, e talvolta solo la consapevolezza del piacere, consapevolezza che non sempre si ha inizialmente.
In seguito a una crisi esistenziale abbandonò per vent’anni la poesia (considerata una forma di vanitosa autoaffermazione personale) per dedicarsi agli studi matematici e filosofici. Lavorò anche come redattore al Ministero della Guerra fino a diventare segretario personale di Edouard Lebey, amministratore della prima agenzia di stampa. Valéry non abbandonò del tutto la poesia, ma vi tornò attivamente solo nel 1917 grazie a André Gide che gli permise di pubblicare presso la casa editrice Gallimard la raccolta Le jeune parque. Continuò a pubblicare raccolte poetiche e fu eletto anche all'Académie français, massimo riconoscimento per un letterato francese.
C'è uno stupido dentro di me. Devo approfittare dei suoi errori.
«Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.»
| | VOTI: 3 |
«Fra due parole bisogna scegliere la minore.»
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«Guardando bene, ci si rende conto che nel disprezzo v'è un poco di segreta invidia.»
| | VOTI: 1 |
«Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.»
| | VOTI: 4 |
«Il pittore non dovrebbe dipingere quello che vede, ma quello che sarà visto.»
| | VOTI: 1 |
«Il vero snob è colui che non vuole ammettere di annoiarsi quando si annoia e di divertirsi quando si diverte.»
| | VOTI: 1 |
«La giovinezza è un tempo durante il quale le convenzioni sono, e devono essere, mal comprese. o ciecamente combattute o ciecamente ubbidite.»
| | VOTI: 1 |
«La politica è l'arte di impedire alla gente di inpicciarsi di quello che la riguarda.»
| | VOTI: 1 |
«Le grandi virtù dei tedeschi hanno creato più mali di quanti vizi abbia mai creato l'odio.»
| | VOTI: 1 |
«L'io è detestabile, ma si tratta di quello degli altri.»
| | VOTI: 1 |
«L'uomo alla superficie è soltanto l'uomo. Non appena gli si leva la pelle, e lo si disseziona, si scopre la macchina.»
| | VOTI: 1 |
«Se l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.»
| | VOTI: 1 |
«Trovare non è niente. Il difficile è aggiungere a se stessi quello che si trova.»
| | VOTI: 1 |
«Un consiglio ai potenti: se qualcuno ti lecca le scarpe, mettigli il piede addosso prima che cominci a morderti.»
| | VOTI: 1 |
«Una poesia non è mai finita, è solo abbandonata.»
| | VOTI: 1 |
«Non sempre io sono del mio parere.»
| | VOTI: 1 |
