«In altre occasioni, aveva sperimentato l'amore ma, fino a quella sera, esso significava anche paura. Per quanto esiguo, quel timore rappresentava una sorta di velo, attraverso il quale le era preclusa una visione totale: poteva scorgere tutto, ma non i colori. In quel momento, davanti all'Altra Parte di sé, comprese che l'Amore era una "percezione" intimamente legata i colori, qualcosa paragonabile a migliaia di arcobaleni sovrapposti.»
| VOTI: 1 |
«Per molti anni, mi domandai se quell'uomo fosse esistito veramente, o se si fosse trattato dell'apparizione di un angelo che Dio mi aveva inviato per rivelarmi le lezioni segrete dell'esistenza. Alla fine, arrivai alla conclusione che era davvero un uomo. Un uomo che mi aveva amato, foss'anche per un solo pomeriggio, e che in quelle ore mi aveva offerto tutto ciò che aveva serbato fino ad allora - le sue lotte, le sue estati, le sue difficoltà e i suoi sogni. Anch'io gli avevo dato ogni fibra di me stessa: ero stata la sua compagna, la sua sposa, la sua amante. Per qualche ora, avevo potuto sperimentare l'amore di una vita intera.»
| VOTI: 1 |
«Noi abbiamo la responsabilità dell'Universo, poiché siamo l'Universo.»
| VOTI: 1 |
«Rinchiusi nei loro cupi manieri, i signori della Terra guardavano i falò nelle foreste e si sentivano defraudati: quei villici si piccavano di voler conoscere la felicità - e chi sperimenta la contentezza non riesce più a vivere senza ribellarsi all'afflizione. Se quei contadini avessero cercato di essere felici per tutto l'anno, l'intero sistema politico e religioso sarebbe stato in pericolo.»
| VOTI: 1 |
«- E come posso sapere chi è la mia Altra Parte? | - Correndo dei rischi, ma non cessando mai di cercare l'Amore.»
| VOTI: 1 |
«Io non sono un corpo con un'anima. Sono un'anima con una parte visibile chiamata corpo.»
| VOTI: 1 |
«Quando si fa scoprire una cosa a un'altra persona, anche il maestro finisce per scovare qualcosa di nuovo.»
| VOTI: 1 |
«Nessuno può giudicare. Ciascuno conosce la grandezza della propria sofferenza, o la dimensione della totale mancanza di significato della propria vita.»
| VOTI: 1 |
«La notte è soltanto una parte del giorno.»
| VOTI: 1 |
«Brida cominciò a notare che le persone camminavano nelle strade senza sapere come muove le mani, e con i fianchi e le spalle immobili.»
| VOTI: 1 |
«Fin da bambina sapeva che la morte era un altro inizio.»
| VOTI: 1 |
«Aveva un solo desiderio: non pensare.»
| VOTI: 1 |
«Il sonno era l'unico regno in cui sarebbe riuscita a entrare.»
| VOTI: 1 |
«Studiamo quello che osserviamo ma ciò che vediamo non sempre esiste.»
| VOTI: 1 |
«Aveva sacrificato molti desideri affinché i suoi genitori continuassero ad amarla come quando era bambina, pur sapendo che il vero amore si modifica con il tempo, cresce e scopre nuove forme in cui esprimersi.»
| VOTI: 1 |
«Non si apprende niente di quanto ti viene raccontato, devi scoprirlo da solo.»
| VOTI: 1 |
«La follia è l'incapacità di comunicare le tue idee. È come se fossi in un paese straniero: vedi tutto, comprendi tutto quello che succede intorno a te, ma sei incapace di spiegarti e di essere aiutata, perché non capisci la lingua.»
| VOTI: 1 |
«Aveva sprecato la parte migliore delle sue energie, tentando di essere all'altezza dell'immagine di sé che si era creata nella mente.»
| VOTI: 1 |
«Veronika aveva aperto le porte del proprio inferno personale. Odiava l'amore che le era stato dato, perché non chiedeva nulla in cambio: e questo era assurdo, irreale, andava contro ogni legge di natura.»
| VOTI: 1 |
«Veronika spinse la porta della sala di soggiorno, si avvicinò al pianoforte, aprì il coperchio e, con ogni sua forza, affondò le mani sulla tastiera. Si sprigionò un accordo folle, sconnesso, irritante, che echeggiò nell'ambiente vuoto rimbalzò sulle pareti e tornò alle sue orecchie sotto forma di un rumore acuto, che sembrava graffiarle l'anima. Ma, in quel momento, era proprio quello il miglior ritratto del suo intimo.»
| VOTI: 1 |