Publilio Siro
drammaturgo romano
«Il giorno successivo è lo scolaro del giorno precedente.»
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«Anche le spine son gradite se tra esse si vede spuntare una rosa.»
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«All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.»
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«Un compagno di viaggio che chiacchieri con noi ci fa sembrare meno lunga la strada.»
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«Chi desidera poco ha bisogno di poco.»
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«Non è felice chi non pensa di esserlo.»
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«Heredis fletus sub persona risus est. | Lacrime di erede sono riso sotto la maschera.»
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«Se tolleri i difetti di un amico senza correggerli, li fai tuoi.»
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«Quando di un uomo hai detto che è un ingrato, hai detto tutto il peggio che puoi dire di lui.»
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«Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.»
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«Nelle liti, chi perde è sempre la verità.»
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«Mentre si pensa spesso si perde l'occasione.»
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«Le donne oneste scelgono il marito con il cuore, non con gli occhi.»
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«Si inganna meno la persona cui si dice subito no.»
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«La parola è lo specchio dell'anima: appena un uomo parla, rivela ciò che è.»
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«Essere innamorati e avere senno è concesso a malapena agli Dei.»
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«Dai difetti degli altri, il savio corregge i propri.»
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