«Anche i virus in fondo sono nomadi.»
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«Chatwin fu uno dei pochissimi inglesi che guardando i 1ibri Adelphi non mostrò alcuna sorpresa. Capì immediatamente la forma della casa editrice, cosi come si capisce la forma di un libro.»
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«Per un buon editore dovrebbe valere soprattutto una massima: Non sempre la virtù è punita. Ed è un sollievo vederla ogni tanto confermata dai fatti.»
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«Chatwin è forse il caso più rapido di leggendarizzazione che ci sia stato in questi anni. E mi aiuta a pensare che le leggende hanno più fondamento delle cronache.»
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«E' vero che Chatwin aveva talvolta pensieri abbaglianti, ma non era certo un pensatore sistematico. Così come non era un narratore coatto, uno di quegli esseri che ogni tanto nascono e si sentono costretti a scrivere storie per tutta la vita.»
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«Se si considera la letteratura, come tendo a pensare, un ramo della teologia, allora Chatwin va messo sotto la categoria della grazia.»
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«L'editoria in numerose occasioni ha dimostrato di essere una via rapida e sicura per sperperare e prosciugare patrimoni sostanziosi.»
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«Pubblicare buoni libri non ha mai reso spaventosamente ricco nessuno. O, per lo meno, non in misura comparabile a ciò che può accadere fornendo al mercato acqua minerale o computer o borse di plastica.»
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«Una buona casa editrice sarebbe quella che si suppone pubblichi, per quanto possibile, solo buoni libri. Per usare una definizione sbrigativa, libri di cui l'editore tende a essere fiero, piuttosto che vergognarsene.»
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«Se si chiede a qualcuno: che cos'è una casa editrice la risposta abituale, e anche quella più ragionevole, è la seguente: si tratta di un ramo secondario dell'industria nel quale si tenta di fare denaro pubblicando libri.»
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«A quanto pare un'impresa editoriale può produrre guadagni notevoli soltanto a condizione che i buoni libri siano sommersi fra molte altre cose di qualità assai differente. E quando si è sommersi, può facilmente accadere di annegare e così sparire del tutto.»
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«Insieme con roulette e cocottes, fondare una casa editrice è sempre stato, per un giovane di nobili natali, uno dei modi più efficaci per dissipare la propria fortuna.»
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