«Impersonare un cattivo è anche un modo per esorcizzare certi fantasmi del passato, quando a scuola i miei coetanei mi picchiavano un giorno sì e uno pure, approfittando del fatto che ero piccolo di statura. Sullo schermo sembriamo tutti più grandi... i trucchi del mestiere funzionano benissimo.»
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«In Shakespeare i personaggi migliori e più complessi sono i cattivi, e io vengo da lì.»
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«Credo di poter recitare qualsiasi ruolo, ma al pubblico piace sempre un cattivo come si deve.»
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«Ho impersonato parecchi cattivi, ma se è divertente, voglio continuare a farli.»
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«Rimanere intrappolati in un ruolo succede nella tua mente, solo nella tua mente.»
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«Ho lavorato con tanta gente famosa. È come mettere ognuna di quelle volte in uno stesso bagaglio di esperienze.»
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«Funny Games è stato il film più disturbante tra tutti quelli che ho fatto. Sono state cinque settimane di lacrime. È stato brutale: si è trattata di una delle volte peggiori sul set per me. Non avrei mai voluto guardarlo!»
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«Chiunque è un bambino che ha subito abusi, se si pensa a ciò che il governo fa.»
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