«E canterò. Nettarea | Da me non cerchi ei lode, | Se a lutulenta in braccio | Sorte tripudia e gode, | E tra un'immensa schiera | D'insania al carro avvinto | scioglie con sua man nera | A iniquitate il cinto.»
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«Vero suonò di Davide | Il pastoral concento, | E a Dio piacque il veridico | Suono, e tra cento e cento | L'unse à popoli ebrei | Rege di pace, e adorni | D'illustri eventi e bèi | Fè dell'uom giusto i giorni.»
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«E se furenti modi | dal pacifico tempio | voi non cacciate, e sacerdozie frodi, | sarete un dì a le età misero esempio: | vi guata e freme il regnator vicino | se l'Istro, e anela a farne orrido scempio; | e un sol Liberator dievvi il destino»
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«Non sai che santuario | Al ver nell'alma alzai | E che io del vero antistite | Sempre d'esser giurai? | Non sai che mercar fama | Da tal canto non curo, | E più dolce m'è brama | Sul ver posarmi oscuro?»
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«Sino al trono di Dio | anciò mio cor gli accenti, | Che in murmure tremendo | Rispondono i torrenti, | E dalla ferrea calma | Delle notti profonde | Palma battendo a palma | Ogni morto risponde.»
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«D'entusïasmo ho l'anima | Albergo; e sol d'un Nume | Io son cantor: degli angeli | L'impenetrabil lume | Circonda il mio pensiero, | Ch'erto su lucid'ali, | Sprezza l'invito altero | De' superbi mortali.»
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«L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensi nel rappresentarle con novità.»
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«Amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano.»
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«Buono, esatto, paziente! E niente altro? Possedesse queste doti con angelica perfezione, s'egli avrà il cuore sempre così morto, e quella faccia magistrale non animata mai né dal sorriso dell'allegria, né dal dolce silenzio della pietà, sarà per me un di què rosai senza fiori, che mi fanno temere le spine.»
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«Vicino a lei io sono sì pieno di vita che appena sento di vivere.»
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«Goditi il mondo com'è, e tu vivrai più riposato e men pazzo.»
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«Le nostre passioni non sono in fine del conto che gli effetti delle nostre illusioni.»
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«Non è vile quell'uomo che è travolto dal corso irresistibile di una fiumana, bensì chi ha le forze da salvarsi e non le adopra.»
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«T'amai dunque, t'amai e t'amo ancora di un amore che non si può concepire che da me solo.»
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«Il tuo giuramento, o Teresa, proferirà ad un tempo la mia sentenza; ma finché tu sè libera, e il nostro amore è tuttavia nell'arbitrio delle circostanze, dell'incerto avvenire e della morte, tu sarai sempre mia.»
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«L'esperienza è come il medico che arriva tardi.»
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«Fra poco saremo disgiunti dal nulla, o dalla incomprensibile eternità. Nel nulla? Sì sì sì; poiché sarò senza te.»
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«Lo spettacolo della bellezza basta forse ad addormentare in noi tristi mortali tutti i dolori?»
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«Quando si risveglierà il tuo martirio, e lo spirito sarà vinto dalla passione, io ti verrò dietro per sostenerti in mezzo al cammino e per guidarti, se ti smarrirai, alla mia casa; ma ti verrò dietro tacitamente per lasciarti libero almeno il conforto del pianto.»
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«Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.»
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