Vinnie Moore

«Considero un dono quello di saper suonare la chitarra e scrivere canzoni.»

«Mi piace parlare con i fans e apprendere da loro. Mi nutro della loro energia. E' fantastico sentirsi parte di una comunità  globale di amanti della chitarra, ed è un onore sapere che posso essere una fonte di ispirazione.»

«Ritengo il fatto di suonare un divertimento, raramente mi capita di intenderlo come un lavoro, così passo parecchio tempo con la chitarra in mano perchè è ciò che mi piace fare; oltre a ciò amo ascoltare musica di ogni tipo e passare del tempo con i miei figli.»

«Non ho alcun pregiudizio di genere, ascolto veramente di tutto, mi piacciono molto i suoni moderni con delle ritmiche potentissime e delle accordature molto basse.»

«Sicuramente non ci troviamo in un periodo favorevole per la chitarra solista come negli anni '80, comunque mi ritengo molto fortunato perchè ciò che ho seminato in quegli anni mi permette ancora oggi di avere una nutrita schiera di fans che apprezza i miei dischi e che continua a dare molto senso a questo tipo di chitarrismo.»

«I miei primi dischi erano marcatamente neoclassici, anche perchè all'epoca mi rendevo conto che quello era il modo di suonare che era più in voga, e ciò mi ha permesso di farmi conoscere da un pubblico molto vasto. Successivamente ho iniziato a fondere nel mio stile tutte le influenze diverse a cui avevo attinto, dal blues, alla fusion, al jazz.»