«L'Inter era divisa in gruppetti, argentini di qua, brasiliani di la'. Li odiai fin da subito. Mi rivolsi a Moratti parlando chiaro: "Dobbiamo rompere questi dannati clan. Non possiamo vincere se lo spogliatoio non è unito".»
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«[Rivolto ai giornalisti nel giorno del 16° scudetto dell'Inter, vinto all'ultima giornata grazie ad una sua doppietta] Voi parlate, io gioco.»
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«Vidi Luciano Moggi cominciare a piangere davanti a noi durante lo scandalo di Calciopoli. Il mondo si era rovesciato. Noi stavamo portando a casa il secondo scudetto consecutivo e ci hanno tirato nel fango. Gli arbitri non ci favorivano, eravamo semplicemente i migliori e ci dovevano affondare, ecco la verità. [...] Come sempre, quando qualcuno domina, altri vogliono tirarlo nel fango e non mi stupiva affatto che le accuse venissero fuori quando stavamo per vincere di nuovo il campionato. Stavamo per portare a casa il secondo scudetto consecutivo quando scoppiò lo scandalo, e la situazione era grigia, lo capimmo subito. I media trattavano la faccenda come una guerra mondiale. Ma erano balle, almeno per la gran parte.»
| VOTI: 2 |
«Van Basten è una leggenda, uno dei migliori attaccanti di sempre, non al livello di Ronaldo forse, ma in ogni caso ha segnato trecento gol in carriera e fatto la storia nel Milan. Era un modello per il suo stile di gioco, per i suoi spettacolari tiri al volo e per la sua grinta davanti alla porta.»
| VOTI: 2 |
«Il Barcellona gioca un calcio fantastico, il calcio del futuro. Sembra quello che si potrebbe giocare nel 2015.»
| VOTI: 2 |
«Quando sono arrivato in Italia, tutti dicevano che ero un giocatore fantastico, ma che non segnavo tanti gol. Sarei curioso di sapere cosa hanno da dire adesso.»
| VOTI: 2 |
«Dove vado io si vince.»
| VOTI: 2 |
«Io sono come Cassius Clay. Quando annunciava di voler battere il suo avversario in quattro riprese, lo faceva.»
| VOTI: 2 |