«Il mio lavoro mi assorbe completamente, ma nn mi lamento, è ciò che mi piace fare. Ho pochi amici, ma so che posso contare sul loro appoggio. Poi c'è mia sorella, senza la quale nn potrei vivere.»
| VOTI: 1 |
«Veneriamo un dio onnipotente negli stati blu (democratici) e non amiamo che gli agenti federali ficchino il naso nelle nostre biblioteche negli stati rossi (repubblicani). Prepariamo il campionato di basket negli stati blu e abbiamo amici gay negli stati rossi. Alcuni patrioti si sono opposti alla guerra in Iraq e alcuni patrioti l'hanno sostenuta. Siamo un solo popolo, abbiamo tutti prestato giuramento di fedeltà alla bandiera, difendiamo tutto gli Stati uniti d'America.»
| VOTI: 1 |
«Le granate fischiavano sopra le loro teste, e, per errore umano o deficienza tecnica, spesso addosso alle teste â?? il cosiddetto fuoco amico. Così si moriva di piombo patrio. In un frastuono scioccante, gli uomini rimanevano abbandonati ai loro pensieri, costretti a trascorrere nella passività più assoluta quelli che in molti casi erano gli ultimi istanti della loro vita.»
| VOTI: 1 |
«Perdonami amico ma io non scenderò da questa nave, non scenderò... al massimo, posso scendere dalla mia vita.»
| VOTI: 2 |
«L'obiettivo nobile ed elevato di perseguire l'amicizia tra le persone, nel momento in cui viene visto in un'ottica di amicizia tra civiltà , riduce repentinamente le molte sfaccettature degli esseri umani a una dimensione soltanto, mettendo la museruola a quella varietà di legami che, per molti secoli, hanno fornito terreno fertile e variegato a interazioni transnazionali, in campi come la matematica, i giochi, la politica e altre sfere di comune interesse per gli esseri umani.»
| VOTI: 1 |
«Quando le prospettive di buoni rapporti fra esseri umani diversi sono viste (come sempre più spesso accade) principalmente in termini di "amicizia tra civiltà " o di "dialogo tra gruppi religiosi", o di "relazioni amichevoli tra comunità diverse" (ignorando i moltissimi, diversi modi in cui gli individui si relazionano fra di loro), i progetti per la pace vengono subordinati a un approccio che "miniaturizza" gli esseri umani.»
| VOTI: 1 |
«Lo scambio tra culture diverse non può assolutamente essere visto come una minaccia, quando è amichevole. Ma ritengo che l'insoddisfazione per le architetture globali dipenda spesso anche dalla qualità delle leadership.»
| VOTI: 1 |
«Quando ho cominciato avevo 19 anni e molti attori che ammiravo usavano il Metodo Stanislavski. All'epoca pensavo che fosse eccezionale fare come loro. Così però mi sono persa per strada. Ero talmente assorbita dalla parte da soffrirne fisicamente e mi ero persino allontanata dai miei amici. Non ero più me stessa e non volevo sacrificare la mia vita. Adesso, dopo 'Monster' sono abbastanza sicura che sia importante soprattutto la disciplina. Meglio lasciar andare il personaggio e non scendere troppo in profondità per avere la certezza che quando hai finito, hai chiuso. Ho scoperto che si può fare un ottimo lavoro anche senza distruggersi la vita.»
| VOTI: 1 |
«Dovevo avere sei anni, quando vissi intensamente un'immaginaria amicizia con una bambina della mia età più o meno. Sulla vetrata di quella che allora era la mia stanza, e che dava su Calle Allende, su uno dei primi vetri della finestra â?? ci alitavo sopra. E con un dito disegnavo una "porta". Per questa "porta" uscivo nella mia immaginazione, con grande gioia e in fretta, attraverso tutto lo spazio che si vedeva, fino a raggiungere una latteria di nome "Pinzà³n"... Attraverso la "O" di Pinzà³n entravo e scendevo fuori dal tempo nelle viscere della terra, dove la mia "amica immaginaria" mi aspettava sempre.»
| VOTI: 1 |
«Le invenzioni di alcuni falsi testimoni sulle mie responsabilità in atti malvagi, torture e cose del genere sono un male veramente gratuito e quindi per me più doloroso. E' propria questa cosa che più di ogni altra, ancora oggi mi fa soffrire. La ingiustizia della condanna all'ergastolo, rientra tutto sommato nella logica della vendetta, meccanismo questo che anche se aberrante è comprensibile alla mia mente. Le menzogne diffamanti però manipolano l'immagine della persona snaturandola agli occhi dei suoi simili, dei suoi amici e parenti, sono un'onta insopportabile, un male veramente raffinato contro il quale non mi stancherò mai di lottare.»
| VOTI: 2 |
«Se le manette, la deportazione di un vecchio, il carcere, la lontananza dalla mia sposa malata, sono oggi la croce della mia vita, l'incredibile lato positivo di questa esperienza è stato trovare tanti amici sinceri; è stato scoprire un tesoro. Fratelli che da tutte le parti del mondo si sono prodigati nell'aiutarmi. Il mio impegno di novantenne che anche dietro le sbarre non si è mai arreso, è quello di un uomo che anche se terribilmente stanco, cerca di stare in piedi per lasciare in eredità ad altri il significato vero della sua vita.»
| VOTI: 1 |
«Il nostro mondo oggi è molto più libero rispetto al 1953, quando pubblicai il primo numero di Playboy. Ma la battaglia è tutt'altro che vinta. La nostra nuova frontiera è l'Islam e vogliamo avere un impatto per democratizzare i Paesi musulmani oggi più retrogradi e liberticidi. Lo faremo. In Indonesia, dove a metà aprile è uscito il primo morigerato numero della rivista senza nudi, sono scoppiati tumulti di piazza. Far uscire il secondo numero è la nostra sfida: siamo decisi a contribuire alla rivoluzione in corso nei paesi islamici per abbattere le dittature che soffocano milioni di individui.»
| VOTI: 1 |
«Nessuna delle cose che non sono in mio potere mi è tanto cara quanto stringere amicizia con uomini sinceramente amanti della verità .»
| VOTI: 1 |
«L'arco si confa al mio carattere, tranquillo, ed è uno sport divertente, che mi fa stare in buona compagnia, con amici veri.»
| VOTI: 1 |
«Ho avuto momenti durissimi, il primo è stato in ospedale quando mi sono svegliato e ho visto che molti non c'erano, non erano vicini a me. Gran parte della gente che mi frequentava era scomparsa. è stato terribile ma mi ha permesso di scoprire in un attimo quali erano le amicizie finte, di comodo, di fare piazza pulita.»
| VOTI: 1 |
«Ho più di quarant'anni e pedalo ancora quasi quotidianamente. Nel corso di un anno faccio circa 10 mila chilometri... spesso con amici, a volte pedalando tutto solo ma sempre ad andatura turistica. Di fatica ne ho già fatta tanta in sella e sui pedali!»
| VOTI: 1 |
«New York mi affascina. Con me è sempre stata amichevole. Ho dormito nei parchi, nelle strade, e nessuno mi ha mai fatto del male. Vivere lì è come stare in una grande comunità .»
| VOTI: 1 |
«Cresco sempre di più avendo le persone accanto a me: amici che fanno parte della mia famiglia. Sono molto fortificato da queste persone con cui condivido tutto. Non ci sono cattiverie perchè ci siamo scelti. Le persone che non mi piacciano non le frequento.»
| VOTI: 2 |