«Siate certi dei vostri sentimenti quando dite a qualcuno: "Ti amo". Se date il vostro amore, deve essere per sempre, non perché desiderate rimanere accanto a quella persona, ma perché volete la perfezione per la sua anima.»
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«Se conoscerete almeno una volta l'amore divino non vorrete perderlo mai più, perché nell'universo intero non esiste niente di simile.»
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«Fu un amore, amici, | che doveva finire; | credemmo che gli uomini fossero santi, | i cattivi uccisi da noi, | credemmo diventasse tutta festa e perdono, | le piante stormissero fanfare di verde, | la morte premio che brilla | come sul petto del bambino | la medaglia alle scuole elementari. | Con pena, con lunga ritrosia, | ci ricredemmo. | Rimane in noi il giglio di quell'amore.»
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«Che alcuni giovani scrivano delle poesie anche questo è un mistero. Potrebbero sorridere a chi gli vuol bene, amare il proprio mestiere, essere cittadini benvoluti e rispettati, e, invece, per questa poesia, occhi cerchiati di febbrile amore, gioia smodata e tristezze ignote, smanie di non si sa che cosa, sogni e sogni che s'imbrogliano: disperato inutile te cercare o poesia, abbandonando la realtà.»
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«Se tu saprai sfidare, | la gravità che fa cadere i corpi, | e avere nervi freddi e risoluti, | e se le gambe tue saranno molle, | forti e vibranti di vibrante acciaio | e avrai occhi di aquila o di falco | e incederai con la grazia di un cigno, | pure con questi pregi e queste doti | sarà vano il tuo volo e senza ali | se non saprai vibrar d'amore | col pulsare del cuore. | Questo per me, è lo Spirito ardente | e la Forza vincente | che ti fa "primo" alle Olimpiadi antiche.»
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«Per te, con amore, | la sabbia del deserto ho scavato, | piramidi ho aperto, | labirinti ho penetrato | finché, col batticuore, | piccolo messaggero | dal pensiero alato, | la tua traccia ho scoperto.»
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«Il mondo chiama onesta la donna che con gli ornamenti della persona ad arte vestita, ad arte ignuda, con gli atti, gli sguardi, le parole accennanti ad amore, s'ingegna di suscitare quanti può desiderii, ma non degna saziarli perché i desiderii suoi sono altrove.»
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«Le belle esperienze sono tutte quelle legate alla mio amore per la contemplazione della natura. Non potrei vivere senza ammirarla in tutte le sue forme. Mi piace fare sport e stare all'aperto. Mi piace ammirare il parco di una città, per esempio, anche se sono abituato a spazi più grandi. Sono un appassionato di volo e questo mi permette di ammirare la natura dall'alto.»
| VOTI: 1 |
«Ho sempre considerato la beneficenza come un fatto privato. Volere aiutare chi è meno fortunato è un obbligo morale ma a mio avviso dovrebbe rimanere un gesto personale. Non amo chi sfrutta la sofferenza altrui per farsi pubblicità. Al contempo però non credo che tutti gli eventi organizzati a scopo benefico siano da giudicare: in fondo l'importante è aiutare chi ha bisogno.»
| VOTI: 1 |
«Sembra proprio che senza le celebrities - che non amo - il mercato non si accorga dei prodotti.»
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«La gentilezza nelle parole crea confidenza; la gentilezza nel pensiero crea profondità; la gentilezza nel dare crea amore.»
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«Senza dubbio, se si può fare qualche affidamento sulla Logica, e non sono accecato dall'amor proprio, deve esserci qualcosa del vero genio in me, semplicemente per questo sintomo, che ignoro che cosa sia l'invidia: poiché non mi accade mai di fare una brillante scoperta che tenda a promuovere il bello scrivere, senza renderla immediatamente pubblica; poiché desidero che tutta l'umanità possa scrivere bene come me. Cosa che farà certamente, se pensa altrettanto poco.»
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«Curerebbe per sempre qualsiasi autore dall'affanno e dalla follia di spalancare la porta di casa, e chiamare amici e vicini, parenti, e il diavolo con tutti i suoi dannati, con le loro macchine e martelli, eccetera, solo per osservare come ogni mia frase segua l'altra, e come la trama segue il tutto.»
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«Fammi amare, Signore, babbo e mamma, non solo per la vita che mi compartirono, quanto pel documento che mi hanno dato di vivere, ed anco di morire libero sopra la terra.»
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«Diciannove secoli vedono la legge del Vangelo come una bandiera in mezzo alla battaglia inoltrarsi gloriosa e trionfale per le vinte contrade, avanzarsi per lo universo e bandirvi lo amore. Questo divino vessillo candido di fede, verde di speranza, vermiglio del sangue dei martiri ha superato il volo delle aquile romane. Alla spada della superbia vennero meno il taglio e la punta; le catene di ferro caddero logorate dalle ire dei popoli, ma la legge della carità nelle procelle acquista vigore, ingagliardisce per contrasto, la persecuzione disperde e lo errore. Quelli che l'acquistarono se la stringono al seno con lo affetto della madre che abbraccia il suo primogenito, e quelli che ancora non la posseggono vi volgono desiosi lo sguardo tardando loro che appaia questo segno di pace su lo emisfero della libertà.»
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«Non so se più soave, ma certamente simile alla Madonna della Seggiola di Raffaello avrebbe dipinto un quadro colui, che avesse tolto a imitare per via di colori il gruppo, che stava aspettando Francesco Cènci nella sala del suo palazzo. Una sposa di forse venti anni, seduta sopra i gradini di un finestrone, teneva al petto il suo pargolo; e dietro alla sposa un giovane di egregie sembianze, col volto basso, contemplava cotesto spettacolo di amore: egli solleva le mani giunte e alquanto piegate verso la spalla sinistra, per ringraziare Dio di tanta prosperità che gli manda. La sembianza e lo atteggiamento dimostrano come in quel punto lo commuovano tre affetti, che fanno l'uomo divino. Le mani erano a Dio, lo sguardo al figlio, il sorriso alla sposa. - Però la donna non vedeva cotesto sorriso, chè lei assorbivano intera i doveri e la dignità di madre. Il fanciullo sembrava un angiolo, il quale avesse smarrita la via per tornarsene in cielo.»
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