«Nella loro battaglia di autodifesa gli ebrei si sono sempre distinti. Ci sono duecento ebrei che hanno vinto premi Nobel. Cristo, Marx ed Einstein erano ebrei. Gli ebrei hanno dato molto alla scienza, all'arte ed alla musica. Hanno in mano la finanza mondiale. Tutto ciò dà loro un senso di superiorità .»
| VOTI: 1 |
«Dato che mi hanno gentilmente identificato come uno che ha fatto televisione d'autore, vorrei lanciare la televisione "d'appuntamento". Vorrei che il pubblico si desse appuntamento per vedere il programma, o comunque si considerasse impegnato quella sera.»
| VOTI: 1 |
«Il caso Priebke doveva essere l'ennesima occasione per riaffermare e giustificare i principi su cui si fondano le suggestioni politiche e sociali del mondo attuale. Un mondo programmato nella conferenza di Yalta, autolegittimato con i processi farsa di Tokio, Norimberga e gli altri, inscenati via via contro chi non voleva allinearsi alle logiche del nuovo corso. Doveva essere l'ultima occasione per usare il soldato tedesco come simbolo del male, contrapposto a tutto ciò che in termini sempre più categorici viene imposto ai popoli della terra come il bene: il nuovo ordine mondiale, quello globalizzato da un ristretto gruppo di plutocrati cosmopoliti e dai politicanti al loro servizio.»
| VOTI: 1 |
«Bisogna essere dei sognatori e credere profondamente in se stessi per riuscire a dirigere un film come Go Go Tales, di questi tempi e con pochissimi soldi. Per questo posso dire che a mio avviso questo di Abel Ferrara è un film in parte anche autobiografico.»
| VOTI: 1 |
«Mi etichettano come un mostro perchè la mia musica li spinge ad uccidere. Forse, ma io non ho mai venduto un fucile semiautomatico ad un ragazzo di 17 anni.»
| VOTI: 1 |
«Chiedendo scusa per il disturbo, senza voler guastare questo bel clima di riverenze bipartisan al neopresidente del Senato Renato Schifani, vorremmo allineare qualche nota biografica del noto statista palermitano che ora troneggia là dove sedettero De Nicola, Paratore, Merzagora, Fanfani, Malagodi e Spadolini. Il quale non è omonimo di colui che insultò Rita Borsellino e Maria Falcone ("fanno uso politico del loro cognome", sic) perchè erano insorte quando Berlusconi definì i magistrati "disturbati mentali, antropologicamente estranei al resto della razza umana": è proprio lui. Non è omonimo dell'autore del lodo incostituzionale che nel 2003 regalò l'impunità alle cinque alte cariche dello Stato, soprattutto a una, cioè a Berlusconi, e aggredì verbalmente Scalfaro in Senato perchè osava dissentire: è sempre lui.»
| VOTI: 1 |
«Finalmente una buona notizia: il governo Prodi ripristina il falso in bilancio com'era prima di Berlusconi, autore della controriforma del 2002 che di fatto cancellava per legge il reato di cui lui stesso era imputato. E che, come scrisse la bibbia del capitalismo mondiale, The Economist, "farebbe vergognare anche una repubblica delle banane". Per i reati futuri non leggeremo più sentenze di assoluzione con l'imbarazzante formula "il fatto non è più previsto dalla legge come reato". Tutti i veri liberali, sempre pronti a tirar fuori dal taschino il "modello americano", dovrebbero esultare. O magari chiedere che la nuova legge venga ritoccata per farvi rientrare le sanzioni previste dalla 231/2001 sulla responsabilità penale delle società (pare che il testo del governo se la sia scordata).»
| VOTI: 1 |
«Ritengo che il mondo necessiti di autori che abbiano voglia di rischiare e si interessino seriamente per le questioni sociali, dimenticando per un po' i loro problemi narcisistici.»
| VOTI: 1 |
«Le pagine culturali dei nostri quotidiani sono piene di articoli che suggeriscono ai giovani autori di non scegliere la via dell'impegno, di non immischiarsi nelle questioni politiche, per dedicarsi semplicemente alle belle arti.»
| VOTI: 1 |
«Oggi vedo molto cinema fotografico, neutro; nessuno prende posizione. Al contrario io mi schiero molto e penso che gli autori debbano sempre dire da che parte stanno.»
| VOTI: 2 |
«Gli zingari rielaborano ogni tipo di musica infischiandosene dei diritti d'autore.»
| VOTI: 1 |
«Quando un pazzo lancia la sua auto sul marciapiede, io non posso, come pastore, contentarmi di sotterrare i morti e consolare le famiglie. Io devo, se mi trovo in quel posto, saltare e afferrare il conducente al suo volante.»
| VOTI: 1 |
«Questo autolesionismo è la conferma di ciò che penso da anni. La sinistra di per sè è un male. Soltanto l'esistenza della destra rende questo male sopportabile.»
| VOTI: 1 |
«Non ho mai letto la musica, sono un vero autodidatta. Tanto orecchio e tanto ascolto: è attraverso questa strada che ho capito il segreto della musica, cioè l'ordine, la misura, l'armonia.»
| VOTI: 1 |
«Leggere l'autobiografia di qualcuno è come fare un incontro di quelli che spesso ti cambiano la vita.»
| VOTI: 1 |
«Per me la scienza è fatalmente portatrice di valori. Pensando al discorso sul metodo mi viene in mente Galileo e le sue ragioni metodologiche. Non credo che la sua scienza fosse innocua, neutrale, innocente. Per la semplice ragione che le sue ricerche misero in crisi una prospettiva ideologica forte: quella fino ad allora sostenuta dalla Chiesa e dall'autorità scientifica appoggiata dal cardinal Bellarmino.»
| VOTI: 1 |
«Bisognerebbe avere più sceneggiatori, che in Italia mancano e spesso sono schiavi di progetti che vengono dall'alto. Ci vorrebbero più sceneggiature originali, storie che funzionino e che sappiano rappresentare l'Italia oggi. I registi inoltre non sempre dovrebbero essere autori.»
| VOTI: 1 |
«Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti d'autore. La giustizia, la tv, l'ordine pubblico. Ho scritto tutto trent'anni fa.»
| VOTI: 1 |