«Io ho bisogno di amore intellettuale, di partecipazione attiva e in prima persona; ho bisogno di altro coraggio, non posso sempre e soltanto produrmelo da me.»
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«E' stata una vittoria sofferta fino alla fine, oggi, 4 anni dopo la prima vittoria, ho confermato di avere coraggio.»
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«Ogni tanto ho qualche crisi di malinconia, ma le supero con la massima facilità grazie alle lettere, quelle che scrivo e quelle che ricevo: mi ridanno coraggio. Stia comunque certo che non mi succede mai senza una ragione. Spesso mi chiedo se vale la pena di vivere. Non sono né caldo, né freddo e non trovo piacere in nulla.»
| VOTI: 1 |
«Ho sempre inseguito il mito della sconfitta, cercando dentro di lei la possibilità di aver vinto comunque. Da qui il valore del podio e dei suoi gradini apparentemente diversi, da qui il fascino dell'argento, da qui il valore del secondo. Arrivare secondo è un atto di coraggio, significa ammettere il proprio limite, significa avere uno stimolo eterno a correre dietro il primo. Significa essere piccolo, ma più incombente nei confronti del primo, perché gli starai sempre col fiato sul collo, e nei confronti del terzo, che se è terzo lo è perché ha il mito di arrivare primo.»
| VOTI: 1 |
«Konrad Adenauer è stato una delle poche figure politiche del suo Paese che ebbe il coraggio di opporsi a Adolf Hitler. Anche dopo che il nazismo ebbe conquistato il potere, egli continuò a propugnare fermamente e apertamente i principi della democrazia, il che lo portò a passare un periodo di tempo in carcere.»
| VOTI: 1 |
«Credo di essere coraggiosa nei momenti decisivi, ma ho bisogno di tempi lunghi e cerco quanto più possibile di riflettere prima di agire.»
| VOTI: 1 |
«Andare a tempo impone sottili aggiustamenti, minuscole concessioni. E' uno stimolo continuo ed è intrigante. Lì c'è tutto quello che può cambiare la vita: lo spirito d'insieme e, allo stesso momento, l'individualità. L'istinto e l'ispirazione, il coraggio di provare, di sbagliare e di continuare ancora continuando a improvvisare.»
| VOTI: 1 |
«Mi sono imposto di avere il coraggio di dire tutto quello che ho il coraggio di fare.»
| VOTI: 1 |
«La conclusione dell'opera non scriverla nel solito ambiente di lavoro. Non ne troveresti il coraggio.»
| VOTI: 1 |
«Salman Rushdie mi ha messo in guardia dicendomi che dovevo trovare il coraggio di uscire dalla mia prigione altrimenti il pubblico ci si affezionerà troppo e vorrà continuare a volermi rinchiuso.»
| VOTI: 1 |
«Pensare con la propria testa, senza lasciarsi condizionare, è indice di coraggio.»
| VOTI: 2 |
«Il coraggio che rimuove troppo radicalmente il dolore avvelena questo e noi stessi.»
| VOTI: 1 |
«Purtroppo a volte non è possibile scegliere il momento in cui combattere. Possiamo solo farlo con coraggio quando ci viene chiesto.»
| VOTI: 1 |
«Il coraggio era anche quello. Era la consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.»
| VOTI: 1 |
«In ogni casa elegante c'è la porta principale per i signori, e c'è la porticina di servizio per i fornitori; ma non deve mancare la porta celeste per gli dei. Si potrebbe dire che la cappa del camino è il tunnel che congiunge la terra al cielo. [...] Per colpa di certe convenzioni, e d'una diffusissima mancanza di coraggio ascensionale, forse questa porta è poco adoperata. Ciò non toglie che la porta della Befana sia la vera porta principale: la porta che si apre sull'universo.»
| VOTI: 1 |
«Io non condanno mai i miei ricercatori. Li stimo, li amo, e li incoraggio a rischiare, dopo aver ben calcolato, in nome della vita.»
| VOTI: 1 |
«La mia giovinezza sopportava agevolmente e quasi con spavalderia gli accessi della malattia. Ma poi dovetti soccombere e giunsi al punto di ridurmi in un'estrema magrezza. Spesso ebbi l'impulso di togliermi la vita, ma mi trattenne la tarda età del mio ottimo padre. Pensai non come io potessi morire da forte, ma come egli non avrebbe avuto la forza di sopportare la mia morte. Perciò mi imposi di vivere; talvolta ci vuole coraggio anche a vivere.»
| VOTI: 1 |
«Io mi sono dimesso da direttore editoriale, dopodiché loro mi hanno licenziato da conduttore di Matrix. Mi ha sorpreso la determinazione a troncare un rapporto che durava da diciassette anni, senza dialettica e senza neppure il coraggio di dirmelo in faccia.»
| VOTI: 1 |