«Se la nostra ingratitudine verso Dio ci terrorizza, ricorriamo allora alla nostra Madre Maria.»
| VOTI: 2 |
«Da ragazzo, quando studiavo a Gorizia dai Salesiani, ero terrorizzato dall'idea del peccato e dall'idea della morte. Oggi non ho più paura di nulla, davvero. Un bel passo avanti.»
| VOTI: 1 |
«Non sto dicendo che sono contento per la morte dei civili, ma non posso dire che deploro gli attacchi terroristici contro gli Stati Uniti.»
| VOTI: 1 |
«Con il passare degli anni si cresce, si matura, si migliora e ci si accorge anche di aver sbagliato. Tanti errori li ho fatti. Me ne rendevo perfettamente conto. Poi si cambia.»
| VOTI: 1 |
«Ciò che ha terrorizzato me terrorizzerà altri. Devo soltanto descrivere lo spettro che è venuto a trovare il mio cuscino a mezzanotte.»
| VOTI: 1 |
«Dimentica gli errori del passato. Dimentica i fallimenti. Dimentica tutto eccetto ciò che devi fare ora, e fallo.»
| VOTI: 2 |
«Chiunque stia dalla parte di una giusta causa non può essere definito un terrorista.»
| VOTI: 2 |
«Il più stupido di tutti gli errori si ha quando delle teste giovani e buone credono di perdere la loro originalità riconoscendo il vero che è già stato riconosciuto da altri.»
| VOTI: 2 |
«Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.»
| VOTI: 1 |
«Per strada tante facce | non hanno un bel colore, | qui chi non terrorizza | si ammala di terrore, | c'è chi aspetta la pioggia | per non piangere da solo, | io son d'un altro avviso, | son bombarolo. (da Il bombarolo)»
| VOTI: 2 |
«Lo specchio riflette in modo esatto: non commette errori perché non pensa. Pensare significa essenzialmente commettere errori.»
| VOTI: 2 |
«Tutto mi dice che sto per prendere una decisione errata, ma anche gli errori sono un modo di agire. Cosa vuole il mondo da me? Che non corra i miei rischi? Che torni da dove sono venuta, senza avere il coraggio di dire sì alla vita?»
| VOTI: 2 |
«Stanotte ho saputo che c'eri: una goccia di vita scappata dal nulla. Me ne stavo con gli occhi spalancati nel buio e d'un tratto, in quel buio, s'è acceso un lampo di certezza: sì, c'eri. à? stato come sentirsi colpire in petto da una fucilata. Mi si è fermato il cuore. E quando ha ripreso a battere con tonfi sordi, cannonnate di sbalordimento, mi sono accorta di precipitare in un pozzo dove tutto era incerto e terrorizzante. Ora eccomi qui chiusa a chiave dentro una paura che mi bagna il volto, i capelli, i pensieri. E in essa mi perdo. Cerca di capire: non è paura degli altri. Io non mi curo degli altri. Non è paura di Dio. Io non credo in Dio. Non è paura del dolore. Io non temo il dolore. à? paura di te, del caso che ti ha strappato al nulla, per aggangiarti al mio ventre. Non sono mai stata pronta ad accoglierti, anche se ti ho molto aspettato.»
| VOTI: 1 |