«Credo che l'arte debba dare all'uomo momenti di felicità, un rifugio di esistenza straordinaria, parallela a quella quotidiana. Invece gli artisti oggi preferiscono lo shock e credono che basti provocare scandalo. La povertà dell'arte contemporanea è terribile, ma nessuno ha il coraggio di dire che il re è nudo.»
| VOTI: 2 |
«Lei crede davvero che [...] la felicità sia solo etero? Che davvero un gay non possa essere felice? No, non è così, non può essere così. Quello che rende infelici è l'ipocrisia, la clandestinità, la paura di essere quel che si è. Dichiararsi può essere dolore, anche emarginazione, anche violenza, ma io non ho mai avuto paura di essere quello che sono. E se c'è un pensiero che mi trasmette ancora angoscia è immaginare di vivere nella menzogna... Questo è infelicità. Solo questo.»
| VOTI: 1 |
«Il terreno su cui poggiano le nostre prospettive di vita è notoriamente instabile, come sono instabili i nostri posti di lavoro e le società che li offrono, i nostri partner e le nostre reti di amicizie, la posizione di cui godiamo nella società in generale e l'autostima e la fiducia in noi stessi che ne conseguono. Il "progresso", un tempo la manifestazione più estrema dell'ottimismo radicale e promessa di felicità universalmente condivisa e duratura, si è spostato all'altra estremità dell'asse delle aspettative, connotata da distopia e fatalismo: adesso "progresso" sta ad indicare la minaccia di un cambiamento inesorabile e ineludibile che invece di promettere pace e sollievo non preannuncia altro che crisi e affanni continui, senza un attimo di tregua.»
| VOTI: 1 |
«L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità "autentica, adeguata e totale" sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.»
| VOTI: 2 |
«Gioisco ricordando certi momenti molto lontani della primissima infanzia: io provavo qualche cosa di infinitamente dolce ascoltando cantilene, filastrocche, strofette (anche quelle tipo "Corriere dei Piccoli") non in quanto cantate, ma in quanto pronunciate o anche semplicemente lette, in relazione ad un'armonia legata proprio al funzionamento stesso del linguaggio, al suo canto interno.»
| VOTI: 1 |
«La felicità è fatta di lampi che però illuminano tutta la vita. Non puoi godertela: solo ricordartela. Già tanto. Bisogna sapere che il resto è una macinazione di passi.»
| VOTI: 1 |
«[Su Bettino Craxi] A distanza di due lustri dalla sua morte, ormai dimenticate le macchie del passato, i compagni (di merende) forse per rimorso cercano di riabilitare il defunto Cinghialone riconoscendogli oggi ciò che gli dovevano anche ieri: il merito di essere stato il più intelligente politico della sua epoca e di non avere intascato una lira del bottino che loro invece si sono spartiti impunemente, e seguitano a spartirsi grazie ai ricchi rimborsi elettorali nettamente superiori agli esborsi, vivendo felici e contenti. E magari rubando ancora per arrotondare.»
| VOTI: 1 |
«Chi di noi non sarebbe felice di sollevare il velo dietro cui si nasconde il futuro; di gettare uno sguardo ai prossimi sviluppi della nostra scienza e ai segreti del suo sviluppo nei secoli a venire? Quali saranno le mete verso cui tenderà lo spirito delle future generazioni di matematici? Quali metodi, quali fatti nuovi schiuderà il nuovo secolo nel vasto e ricco campo del pensiero matematico?»
| VOTI: 1 |
«Io non ho avuto molte possibilità di scegliere. Mio padre mi diceva: fai così, questo è giusto, questo è sbagliato. Non critico mio padre, erano altri tempi, altre condizioni economiche. Il mio unico obiettivo è che i miei figli siano felici e pensino: "Che papà meraviglioso abbiamo".»
| VOTI: 1 |
«Johnny stava osservando la sua città dalla finestra della villetta collinare che la sua famiglia s'era precipitata ad affittargli per imboscarlo dopo il suo imprevisto, insperato rientro dalla lontana, tragica Roma fra le settemplici maglie tedesche. Lo spettacolo dell'8 settembre locale, la resa di una caserma con dentro un intero reggimento davanti a due autoblindo tedesche not entirely manned, la deportazione in Germania in vagoni piombati avevano tutti convinto, familiari ed hangers-on, che Johnny non sarebbe mai tornato; nella più felice delle ipotesi stava viaggiando per la Germania in uno di quei medesimi vagoni piombati, partito da una qualsiasi stazione dell'Italia centrale.»
| VOTI: 1 |
«Credo che la felicità sia data dalle piccole cose, quelle che contano solo per te e per chi ti vuole bene. Certo sono felice di essere arrivato a 90 anni in salute e circondato dalla mia famiglia.»
| VOTI: 1 |
«Pensavo che a NY , sarei riuscita a coniugare vita familiare e personale. Non è stato così. Mi sono sentita molto sola in un paese dalla cultura che non mi appartiene affatto. Sono quindi tornata a vivere a Milano perché ho capito che la cosa più importante è essere felice e stare vicino alle persone che amo. E quando si è più felici a livello personale si hanno buoni ritorni anche nel campo professionale.»
| VOTI: 1 |
«Ed il tempo se ne andò con te | tra i rimpianti e le lacrime | e i ricordi e la felicità | a l'Amore che non tornerà.»
| VOTI: 1 |
«Ed il tempo se ne andò con te | tra i rimpianti e le lacrime | e i ricordi e la felicità | e l'Amore che non tornerà.»
| VOTI: 1 |
«Quando canto la felicità del Cielo, il possesso eterno di Dio, non provo gioia alcuna, perché canto semplicemente ciò che voglio credere.»
| VOTI: 1 |
«Madre tanto amata, ella mi ha espresso il desiderio che io completi con lei il mio canto delle misericordie del Signore. Questo dolce canto l'avevo cominciato con la sua figlia cara, Agnese di Gesù, la mamma incaricata da Dio di guidarmi nei giorni dell'infanzia; con quella madre dovevo cantare le grazie elargite al fiore umile della Vergine Santa quand'era nella sua primavera, ma è con lei che debbo cantare la felicità di questa piccola corolla ora che i raggi timidi dell'aurora hanno fatto posto agli ardori del mezzogiorno.»
| VOTI: 1 |
«Non pensavano abbastanza alla morte, e tuttavia la morte è venuta a visitare un gran numero di persone che ho conosciuto, giovani, ricche, felici! Mi piace tornare col pensiero ai luoghi incantatori dove esse hanno vissuto, e domandarmi dove sono, che cosa giovano loro i castelli, i parchi nei quali le ho viste godere le comodità della vita? E vedo che tutto è vanità e afflizione di spirito sotto il sole... e che l'unico bene è amare Dio con tutto il cuore, ed essere, quaggiù, poveri di spirito.»
| VOTI: 1 |
«L'ho ben capito, la gioia non la troviamo negli oggetti che ci stanno intorno, bensì nel profondo dell'anima, possiamo averla in una prigione altrettanto bene che in un palazzo, la prova è che io sono più felice nel Carmelo, anche tra prove intime ed esteriori, che nel mondo, circondata dalle comodità della vita, e soprattutto dalle dolcezze del focolare paterno!»
| VOTI: 3 |
«I fattori genetici sono l'inizio della bellezza. Tuttavia devo andare in palestra, curare la mia pelle e bere molta acqua. Fa parte del mio lavoro prendermi cura di me e del mio corpo. Anche la felicità gioca un ruolo importante per l'aspetto.»
| VOTI: 2 |
«La sensazione che gli adulti combattano per il potere e i ragazzi per la felicità è uno dei segni più importanti del messaggio delle Cronache di Narnia. Lo stupore adolescenziale dinanzi agli eventi rappresenta la bella lezione del film.»
| VOTI: 1 |