«L'arte, intendendo il termine per indicare collettivamente pittura, scultura, architettura e musica, è la mediatrice e riconciliatrice di natura e uomo. È dunque il potere di umanizzare la natura, di infondere i pensieri e le passioni dell'uomo in tutto ciò che è l'oggetto della sua contemplazione.»
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«Le canzoni, anche quelle brutte, servono a conservare la memoria del passato, più della musica colta, per quanto sia bella.»
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«L'uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall'armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte: i suoi appetiti neri come l'erebo.»
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«Non parlo mai mentre ascolto la musica, o almeno nell'esecuzione di buona musica. Se si ascolta della cattiva musica, è un dovere coprirla con la conversazione.»
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«Quale musica è più incantevole delle voci dei giovani, quando non senti quello che dicono?»
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«Come mi ripeteva Barenboim è necessario che un direttore non perda contatto con il suo strumento. Ha ragione: passando tutto il giorno a dire agli altri come suonare, poi vien voglia di far musica "in proprio". Daniel mi ha anche mostrato come fare: concentrandosi totalmente, dimenticando il resto. Lui è un mostro di concentrazione. Infatti pur essendo ancor più impegnato di me riesce a essere anche un grandissimo pianista.»
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«[Il Pianoforte] È lo strumento con cui sono entrato in contatto con la musica. Io non ho seguito l'iter canonico, non ho studiato in Conservatorio e fatto corsi di perfezionamento; ho imparato stando con mio padre, che faceva il cameriere e il cuoco, ma aveva la passione per il canto, ed era stato allievo di Campogalliani, il maestro di Pavarotti.»
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«Passando tutto il giorno a dire agli altri come suonare, poi vien voglia di fare un po' da sé, di far musica con se stessi. Suonare diventa una necessità fisica e spirituale.»
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«Ho fatto musica per tutta la vita, così quando mi alzo, tutti i giorni, mi aspetto che la musica sia parte di essa.»
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«E' un onore per me partecipare al Festival di Sanremo, una manifestazione che ha vissuto le esibizioni di mostri sacri della musica, da Mina a Stevie Wonder. E' anche un pò il sogno di una bambina di cinque anni che lo guardava sempre con la mamma e le diceva: "da grande voglio andare là".»
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«Sento la pittura come una musica dolcissima e poetica che assume talvolta accenti drammatici, avverto come una sensazione fantastica ed irreale ricolma di risonanze arcane: e tutta questa musica che sgorga dalla profondità del mio Io deve essere trasformata dalla percezione visiva del colore.»
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«La musica è la più grande comunicazione del mondo. Anche se la gente non capisce la lingua in cui una canzone è cantata, sa riconoscere sempre della buona musica quando la sente.»
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«Quando sento una grande musica non immagino niente: al limite me la posso figurare scritta sul pentagramma, ma per lo più sono soltanto attento alle mie emozioni.»
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«Non esiste religione al mondo che abbia saputo fare almeno della musica.»
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«Il cinema muto utilizzò la musica per una ragione molto banale: bisognava coprire i rumori che potevano disturbare la visione. In seguito questo utilizzo si è affinato e la musica ha iniziato ad accompagnare le marce e le danze, a suggerire sentimenti ed emozioni. Il silenzio ha cominciato ad assumere un significato in sé, per dare alla scena un senso di sospensione e di tensione. Anche Beethoven utilizzò il silenzio per creare dei momenti di sospensione, per dare il senso di un qualcosa che incombe. Il silenzio deve essere strutturato, deve avere un significato, perché sennò non fa altro che lasciare spazio al rumore. Tutto questo per dire che la musica può partire da una funzione di mero "tappabuchi" o di segnalazione, come nelle caserme, fino ad arrivare alla trascendenza, al sublime, al metafisico.»
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«Esiste un lato artigianale nel comporre musica per il cinema: un vero compositore non deve cercare di fare la sua musica, ma deve saper offrire la colonna sonora giusta al regista. Il vero autore del film è il regista, e bisogna cercare di comporre ciò che egli concepirebbe se fosse un musicista.»
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