«Senza di te il sole tramonta lo stesso senza di te l'acqua del fiume scorre ugualmente senza di te piove come sempre Ma con te era tutto più bello.»
| VOTI: 2 |
«Siamo noi stelle terrene, che possediamo una luce evanescente...incancellabile... folletti burloni di noi stessi, amiamo rinascere ogni giorno nuovo... là dove ogni cosa... aspetta il nostro passaggio...»
| VOTI: 1 |
«Sto guardando la pioggia che cade imperterrita, e penso alle lacrime che cadranno quando ti avrò perso per sempre.»
| VOTI: 2 |
«Ti inseguirò dovunque come la nuvola insegue la pioggia, l'onda il mare ed il tuono il lampo.»
| VOTI: 1 |
«Un giorno ho sussurato il tuo nome ad una goccia d'acqua e da allora la pioggia parla di te.»
| VOTI: 3 |
«Vorrei essere una lacrima per nascere dai tuoi occhi, vivere sul tuo viso e morire sulla tua bocca.»
| VOTI: 4 |
«C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi, dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.»
| VOTI: 4 |
«Udite, selve, mie dolce parole, | poi che la ninfa mia udir non vuole. | Ben si cura l'armento del pastore: | la ninfa non si cura dell'amante, | la bella ninfa che di sasso ha 'l core, | anzi di ferro, anzi l'ha di diamante. | Ella fugge da me sempre davante | com'agnella dal lupo fuggir suole.»
| VOTI: 1 |
«Venite al ballo, giovinetti e donne, | entrate in questa stanza | ove balla Speranza, | la cara iddia degl'infelici amanti; | e balleran cantando tutti quanti.»
| VOTI: 1 |
«Ben venga Maggio e il gonfalon selvaggio! | Ben venga primavera Che vuol ch'uom s'inamori. | E voi, donzelle, a schiera, con li vostri amadori, | Che di rose e fiori Vi fate belle il maggio, | Venite alla frescura Delli verdi arbuscelli.»
| VOTI: 1 |
«Dolce Paura e timido Diletto, | dolce Ire e dolce Pace insieme vanno; | le Lacrime si lavon tutto il petto | e 'l fiumicello amaro vrescer fanno; |Pallore smorto e paventoso Affetto | con Magrezza si duole e con Affanno; | vigil Sospetto ogni sentiero spia, | Letizia balla in mezzo della via.»
| VOTI: 1 |
«Ah quanto è uom meschin, che cangia voglia | per donna, o mai per lei s'allegra o dole, | e qual per lei di libertà si spoglia | o crede a sui sembianti, a sue parole! | Ché sempre è più leggier ch'al vento foglia, | e mille volte el dì vuole o disvuole: | segue chi fugge, a chi la vuol s'asconde, | e vanne e vien, come alla riva l'onde.»
| VOTI: 2 |
«Le opere dei poeti sono piene delle dottrine dei filosofi e delle scoperte dei filologi.»
| VOTI: 1 |
«Ah, voi Gentili! Non romanzate troppo sull'ebraismo! Avete preso questo ebreo che andava oltre i confini con l'intelletto, ne avete fatto un simbolo! Ma noi abbiamo pagato un prezzo altissimo a questo. E allora dateci la soddisfazione di vivere dentro questi confini territoriali!»
| VOTI: 2 |
«"Accorri, accorri, accorri, uom, a la strada!". | "Che ha', fi' de la putta?". "I' son rubato". | "Chi t'ha rubato?". "Una che par che rada | come rasoi', sì m'ha netto lasciato".»
| VOTI: 2 |
«S'i' fosse foco, ardere' il mondo; | s'i' fosse vento, lo tempestarei; | s'i' fosse acqua, i' l'annegherei; | s'i' fosse Dio, mandereil en profondo.»
| VOTI: 1 |
«Ché la Morte paur'ha di morire; | e s'ella intrasse in lui, i' son sicuro | ch'ella morrebb'e lu' faria guarire: | ch'egli ha su' cuoio sì 'nferigno e duro | che chi per torre al ciel volesse gire | in lui fondar si converrebbe il muro.»
| VOTI: 1 |
«Questa serata che avrei voluto eludere, finisce per pesarmi in modo strano. Mentre il tempo passa, e il giorno sta per chiudersi ed io lo vorrei diggià morto, ci sono uomini che in esso hanno riposto ogni speranza, ogni amore, le forze estreme. Ci sono uomini agonizzanti, altri che temono una scadenza e vorrebbero che domani non arrivasse mai; altri ancora per i quali domani spunterà come un rimorso. Certi sono sfiniti e questa notte non sarà mai abbastanza lunga per dargli tutto il riposo che occorre. Ed io, che ho buttato la mia giornata, con che diritto oso invocare il domani?»
| VOTI: 2 |
«La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi.»
| VOTI: 1 |