Carlos Ruiz Zafón

scrittore spagnolo

«Le coincidenze non esistono: siamo solo marionette mosse dalla nostra incoscienza.»

tag: destino
VOTI: 2

«Le coincidenze sono le cicatrici del destino.»

tag: destino
VOTI: 2

«Esercito, Matrimonio, Chiesa e Banca: i quattro cavalieri dell'apocalisse.»

tag: religione matrimonio economia forze dell' ordine
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«Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.»

tag: vita e morte
VOTI: 1

«Mi abbandonai a quell'incantesimo fino a quando la brezza dell'alba lambì i vetri della finestra e i miei occhi affaticati si posarono sull'ultima pagina. Solo allora mi sdraiai sul letto, il libro appoggiato sul petto, e ascoltai i suoni della città  addormentata posarsi sui tetti screziati di porpora. Il sonno e la stanchezza bussavano alla porta, ma io resistetti. Non volevo abbandonare la magia di quella storia nè, per il momento, dire addio ai suoi protagonisti. Un giorno sentii dire a un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno.»

tag: vita
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«Se il vero dolore consistesse in uno schiaffo...»

tag: metafore dolore
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«-"A lei come piacciono le donne, Daniel?" -"A dire il vero non sono un grande esperto in materia." -"Nessuno lo è, neanche Freud; le donne per prime non lo sono, ma è come con la corrente elettrica: non c'è bisogno di prendere la scossa per capire come funziona."»

tag: donne
VOTI: 1

«Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.»

tag: saggezza cultura proverbi
VOTI: 3

«Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona, hai già  la risposta.»

tag: amore
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«Le parole che hanno avvelenato il cuore di un figlio, pronunciate per meschinità  o per ignoranza, si sedimentano nella memoria e lasciano un marchio indelebile.»

tag: famiglia
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«A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà  perchè. Forse perchè un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere.»

tag: amicizia
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«In genere il destino si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visita a domicilio. Bisogna andare a cercarlo.»

tag: destino
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«Il cuore della donna è un meccanismo complesso, insensibile ai rozzi ragionamenti del maschio avventuriero. Se si vuole davvero possedere una donna, bisogna imparare a pensare come lei. Tutto il resto... viene di conseguenza.»

VOTI: 1

«Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi l'ha scritto e di coloro che l'hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietaripo, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.»

VOTI: 1

«Poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erge nella nostra menoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quante cose impareremo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno.»

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«È facile giudicare gli altri. Ma ci rendiamo conto di quanto è meschino il nostro disprezzo solo quando li abbiamo persi, quando ce li portano via. | Sì, perché ci sono appartenuti.»

VOTI: 1

«Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi, o perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. Che poi te lo facciano sapere o meno è un altro paio di maniche. La femmina, Daniel, è un enigma della natura. È una babele, un labirinto. Se lascia il tempo di pensare, non ha più scampo.»

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«Mi chiesi come fosse possibile sentire tanto distante una persona e nel contempo essere in grado di leggere ogni sua espressione.»

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«Non cattiva. Idiota. È ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L'idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all'istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. Si sente orgoglioso in quanto può rompere le palle, con licenza parlando, a tutti coloro che considera diversi, per il colore della pelle, perchè hanno altre opinioni, perchè parlano un'altra lingua, perchè non sono nati nel suo paese... nel mondo c'è bisogno di più gente cattiva e di meno rimbambiti.»

VOTI: 1

«Le parole che hanno avvelenato il cuore di un figlio, pronunciate per meschinità o per ignoranza, si sedimentano nella memoria e lasciano un marchio indelebile.»

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