«Tutte le cose apparivano definite e distinte, ma in una maniera innaturale. Esistevano, come simboli, in un'estasi di isolamento. Ogni oggetto diventava ognor più particolare e prezioso, perché il quadro stava per frantumarsi. Le cose splendono così, appunto un'istante prima di esplodere.»
| VOTI: 1 |
«Per esser felici come un bambino o come un cane, non c'è che da essere innocenti come il bambino; o, come il cane, incapaci di peccato. Esser buoni, insomma. Ma ahimè! Al solito, veggo un'espressione scettica sul viso del vecchio amico Mosè. Il signor Gaund non condivide l'opinione ch'esser buono davvero [...] basti a rendere un uomo contento. [...] E allora, ditemi un po' un'altra cosa. Chi di noi ci si è provato?»
| VOTI: 1 |
«Matrimoni imprudenti! E ditemi: dove mai in cielo o in terra si son visti matrimoni prudenti? Altrettanto varrebbe discorrere di suicidi prudenti!»
| VOTI: 1 |
«"Credo di essere anticlericale" - soleva dire padre Brown, con un tenue sorriso - "ma non ci sarebbe neppure metà del clericalismo che c'è, se lasciassero la cosa al clero."»
| VOTI: 1 |
«C'è nella vita un elemento di magica coincidenza che può sfuggire alla gente che bada solo all'aspetto prosaico delle cose. Come è stato ben espresso dal paradosso di Poe, la saggezza dovrebbe contare sull'imprevisto.»
| VOTI: 1 |
«Non occorre intelletto per essere intellettuali.»
| VOTI: 2 |
«M'avete persuaso che, abbandonando la propria moglie, uno realmente commette qualche cosa d'iniquo e pericoloso, [...] perché nessuno potrà più trovarlo, e invece tutti abbiamo bisogno di essere trovati.»
| VOTI: 1 |
«La Provvidenza ci ha tagliato l'immortalità a pezzetti, come la nutrice taglia a bastoncelli il pane imburrato al bambino.»
| VOTI: 1 |
«La morte, il teschio con le ossa incrociate, il memento mori [...] voglion non soltanto ricordarci la vita futura, ma anche la vita presente. Col nostro spirito fiacco, empiremmo della nostra decrepitudine l'eternità, se non fossimo mantenuti giovani dalla morte.»
| VOTI: 1 |
«Bisognerà che penetriamo in profondità più fonde dei cieli, e che diventiamo più vecchi de' primissimi angeli, prima di poter sentire, sia pur nelle vibrazioni minime, l'immortale violenza di quella duplice passione con la quale Dio ama e odia il mondo.»
| VOTI: 1 |
«La bontà delle cose buone, come la perversità delle cose perverse, è un prodigio che eccede ogni parola; si può forse pitturarlo, ma non discorrerne.»
| VOTI: 1 |
«In ogni casa elegante c'è la porta principale per i signori, e c'è la porticina di servizio per i fornitori; ma non deve mancare la porta celeste per gli dei. Si potrebbe dire che la cappa del camino è il tunnel che congiunge la terra al cielo. [...] Per colpa di certe convenzioni, e d'una diffusissima mancanza di coraggio ascensionale, forse questa porta è poco adoperata. Ciò non toglie che la porta della Befana sia la vera porta principale: la porta che si apre sull'universo.»
| VOTI: 1 |
«C'è una verità mistica, magari mostruosa, nell'affermazione: due teste sono meglio di una. Soltanto che dovrebbero tutte e due trovarsi sullo stesso corpo.»
| VOTI: 1 |
«L'uomo è capace di vedere il proprio pensiero capovolto, come in una pozza si vede capovolta una casa. Questa duplicazione mentale, questa specie di specchiamento è il più riposto mistero di tutta la filosofia.»
| VOTI: 2 |
«Si suol parlare delle istituzioni quasi fossero qualche cosa di gelido e restrittivo. La verità è che quando gli uomini sono eccezionalmente alacri e inebriati di libertà e ispirazione finiscono sempre col creare istituzioni.»
| VOTI: 1 |
«Il matrimonio è un duello all'ultimo sangue che nessun uomo d'onore dovrebbe declinare.»
| VOTI: 1 |