Lucio Anneo Seneca

«La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.»

«La morte pareggia tutto.»

«La morte è il non-essere. Dopo di me accadrà ciò che è stato prima di me. Se prima non abbiamo sofferto, vuol dire che non soffriremo dopo. Siamo come una lucerna che, spegnendosi, non può stare peggio di quando non era accesa. Solo nel breve intermezzo possiamo essere sensibili al male.»

«La lealtà comprata col denaro, dal denaro può essere distrutta.»

«La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti.»

«La calamità è l'opportunità della virtù.»

«Il tempo scopre la verità.»

«Il sole splende anche sui malvagi.»

«Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.»

«Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.»

«Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.»

«Il libro ti muta nell'essenza.»

«Il fuoco è la prova dell'oro, la sventura quella dell'uomo forte.»

«Il delitto coronato dal successo prende il nome di virtù.»

«I vizi: è più facile sradicarli che tenerli a freno.»

«I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.»

«I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.»

«I dolori leggeri concedono di parlare: i grandi dolori rendono muti.»

«Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.»

«Gran parte della libertà consiste nel saper dominare l'appetito.»