«La necessità per essere cattolici è che tutte le affermazioni che l'uomo fa devono essere ragionevoli. Ragionevole è corrispondenza al cuore, alle esigenze costitutive del cuore; corrispondenza al cuore si identifica anche con l'eccezionalità, l'eccezionalità come aspetto di un'esperienza.»
| VOTI: 2 |
«La libertà dell'uomo si verifica molto di più nell'esperienza dei rapporti con ciò che gli appartiene, che neanche direttamente con se stesso.»
| VOTI: 1 |
«L'esperienza religiosa è la coscienza vissuta della piccolezza dell'uomo, della incommensurabilità del mistero.»
| VOTI: 2 |
«Si ottengono forza, coraggio e fiducia in ogni esperienza in cui abbiamo davvero smesso di guardare in faccia la paura. Dobbiamo fare quello che pensiamo di non poter fare. Devi essere in grado di dire a te stesso: "Ho vissuto questo orrore. Posso affrontare la prossima cosa che arriverà."»
| VOTI: 1 |
«Che cosa faccia ubertose le messi e sotto che stelle, | o Mecenate, convenga voltar la terra, e le viti | congiungere agli olmi, qual cura dei bovi, che impegno | alle bestie, ed alle api frugali quanta esperienza, | questo incomincio a cantare.»
| VOTI: 1 |
«Tutta l'esperienza della storia moderna e, in particolare, la lotta rivoluzionaria del proletariato di tutti i paesi, sviluppatasi per più di cinquant'anni, dopo la pubblicazione del Manifesto comunista, dimostrano inconfutabilmente che la concezione marxista del mondo è la sola espressione giusta degli interessi, delle opinioni e della cultura del proletariato rivoluzionario.»
| VOTI: 1 |
«Ma in realtà l'esperienza dimostra che basta possedere il quaranta per cento di tutte le azioni per dominare l'andamento degli affari di una società per azioni, giacché una parte dei piccoli azionisti, disseminati qua e là, non ha la possibilità di intervenire alle assemblee generali, ecc.»
| VOTI: 1 |
«Il senso religioso dell'uomo non dipende in sé dalla sua volontà, ma è iniziativa di chi l'ha creato. La scoperta del senso religioso è, dunque, il primo risultato che l'uomo consegue, se affronta seriamente l'esperienza di impotenza strutturale che lo caratterizza.»
| VOTI: 1 |
«L' arte è esperienza di universalità. Non può essere solo oggetto o mezzo. È parola primitiva, nel senso che viene prima e sta al fondo di ogni altra parola. È parola dell'origine, che scruta, al di là dell'immediatezza dell'esperienza, il senso primo e ultimo della vita.»
| VOTI: 1 |
«Le ideologie ritengono che una sola idea basti a spiegare ogni cosa nello svolgimento dalla premessa, e che nessuna esperienza possa insegnare alcunché dato che tutto è compreso in questo processo coerente di deduzione logica.»
| VOTI: 1 |
«Non ho dubbi sul fatto che l'esperienza di Hitler abbia lasciato un segno profondo su tutta la popolazione ebraica mondiale. Nel libro ho parlato delle reazioni immediate e talvolta ho pensato che noi siamo testimoni di un cambiamento profondo del "carattere nazionale", per quanto ciò sia possibile. Ma non sono sicura; e mentre penso che sia arrivato il tempo di raccontare i fatti, sento che per un giudizio così ampio non è ancora arrivato il momento giusto. Lasciamo questo alle generazioni future.»
| VOTI: 1 |
«Chi ha veramente collaborato a costruire una scienza sa per propria esperienza interiore che sulla soglia della scienza sta una guida apparentemente invisibile: la fede che guarda innanzi.»
| VOTI: 1 |
«Il fatto di poter misurare tutte le dimensioni e le distanze dell'Universo (da quelle dei corpi celesti a quelle dei corpi che costituiscono il mondo atomico) riportando una volta dopo l'altra una data lunghezza terrestre, non è per niente una pura conseguenza logica dei nostri teoremi sulle congruenze o della configurazione geometrica, ma è piuttosto un dato dell'esperienza. La validità dell'assioma di Archimede nel mondo della natura richiede una conferma sperimentale, esattamente come la richiede il postulato delle parallele.»
| VOTI: 1 |
«Nonostante la loro remotezza dall'esperienza dei sensi, noi abbiamo un qualcosa simile a una percezione anche degli oggetti della teoria degli insiemi, come si può vedere dal fatto che gli assiomi stessi ci forzano a considerarli veri. Non vedo motivo perché dovremmo avere una fiducia minore in questo tipo di percezione, vale a dire l'intuizione matematica, piuttosto che nella percezione sensoriale, che ci induce a costruire teorie fisiche e aspettarci che future sensazioni sensoriali si accordino ad esse.»
| VOTI: 1 |
«La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.»
| VOTI: 1 |
«Una sera a "Babele" venne Roberto Benigni e recitò a memoria il V canto dell'Inferno (Paolo e Francesca). Ci sono tanti modi di dire Dante: Benigni lo rese in modo assolutamente originale con gli accenti di un popolano toscano. Fu una grande esperienza e gli spettatori superarono largamente il milione. La televisione dissipa ogni giorno enormi possibilità per pigrizia, Dante direbbe per ignavia.»
| VOTI: 1 |
«Ho avuto due grandi opportunità professionali. Partecipare nel 1976 alla nascita di un quotidiano come "La Repubblica" e nel 1987 al varo di quella importante esperienza televisiva che è stata Raitre. Due grandi direttori: Eugenio Scalfari e Angelo Guglielmi.»
| VOTI: 1 |
«L'esperienza televisiva mi ha fatto toccare con mano le straordinarie capacità narrative che quello strumento possiede se usato sfruttandone le specifiche qualità.»
| VOTI: 1 |
«Se si costruisce una grande esperienza, i clienti parlano di questo l'uno con l'altro. Il passaparola è molto potente.»
| VOTI: 1 |
«E in che consisteva l'ostacolo? Nelle rispettive personalità unite al passato, a ignoranza e paura, timidezza, pruderie, mancanza di fiducia in se stessi, esperienza e disinvoltura, più qualche strascico di divieto religioso, l'educazione britannica e l'appartenenza di classe, la Storia insomma. Cosette di poco conto. (pp. 80-81)»
| VOTI: 3 |