«Che io debba essere governato: ecco da dove inizia lo scandalo della politica.»
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«Consideriamo parte del nostro dovere difendere l'umanità contro il flagello dell'intolleranza, della violenza e del fanatismo.»
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«Come fate a non capire che se io lotto per fermare l' integralismo dei talebani, lotto anche per voi? E per l'avvenire di tutti?»
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«I governi europei non capiscono che io non combatto solo per il mio Panshir, ma per bloccare l'espansione dell'integralismo islamico scatenato a Teheran da Khomeini. Ve ne accorgerete!»
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«Il nostro messaggio per voi è chiaro, forte e definitivo: non vi sarà alcuna salvezza fino a quando non vi ritirerete dalla nostra terra, smetterete di rubare il nostro petrolio e le nostre risorse, porrete fine al vostro supporto agli infedeli e alla corruzione dei governanti.»
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«Anche se un "bolla" immobiliare di scala nazionale non sembra probabile, sembra che ci siano al minimo segni di "schiuma" in alcuni mercati locali dove i prezzi degli immobili hanno raggiunto livelli insostenibili.»
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«Di qui a tre anni noi socialisti potremo celebrare il nostro giubileo. La data memorabile della pubblicazione del Manifesto dei comunisti (febbraio 1848) ci ricorda il nostro primo e sicuro ingresso nella storia. A quella data si riferisce ogni nostro giudizio ed ogni nostro apprezzamento su i progressi, che il proletariato è andato facendo in questo cinquantennio. A quella data si misura il corso della nuova era, la quale sboccia e sorge, anzi si sprigiona e sviluppa dall'era presente, per formazione a questa stessa intima ed immanente, e perciò in modo necessario e ineluttabile; quali che sian per essere le vicende varie e le successive fasi sue, per ora di certo imprevedibili.»
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«[A Benedetto Croce] Ti abbandono anche le pretese differenze tra Marx ed Engels - perché questa è anche una questione dottrinale - ed erudita. Io sono tanto cretino, che quelle differenze non le vedo. Ma io per queste differenze fui sempre un cretino. Io non riuscii mai ad interessarmi per la lotta tra Spaventa e Vera, Rosenkranz e Michelet, tra Strumpell e Drobisch e così via. Sono poco accessibile alla discussione delle cose inutili. (...) Ho scritto di quello che vedo e capisco io in quella forma definitiva di cui sono capace. E così farò sempre senza entrare in filologia.»
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«Ognuna di queste pratiche che ho sul tavolo dovevo deciderla entro ventiquattr'ore, se non volevo mandare in rovina l'Italia. Le ventiquattr'ore son passate, la pratica è sempre lì, e l'Italia va avanti lo stesso.»
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«[Sulla prigionia politica del poeta jugoslavo Ante Zemljar] La poesia gli servì da corazza, da festa, da riserva di energia. Se non è questo, la poesia non è niente. È stata la più forte macchina di resistenza del novecento per chi non metteva fede in nessun Dio.»
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«La specie umana ha sentito il bisogno respiratorio di allargare i bronchi e sconfinare oltre i bordi dell'esistenza assegnata. Questo bisogno fu più importante dell'organizzarsi in comunità sociali. I numeri che permettono i calcoli del cielo precedono le legislature, Pitagora viene prima di Pericle e Platone. La scoperta del ciclo di apparizione delle comete e delle eclissi precede la polis. Le regole del triangolo spuntano prima della politica.»
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«Il nucleo della società civile è costituito da una rete associativa che istituzionalizza - nel quadro d' una "messa in scena" di sfere pubbliche - discorsi miranti a risolvere questioni d'interesse generale... Una vitale società civile può svilupparsi solo nel contesto di una cultura politica liberale, nonché su una base di un'intatta sfera privata. Essa può dunque fiorire solo in un mondo di vita già razionalizzato. In caso diverso sorgono dei movimenti populistici che difendono alla cieca le tradizioni ossificate d'un modo di vita minacciato dalla modernizzazione capitalistica.»
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«L'uomo è indizio, strumento, limite all'uomo. Di questo principio esce la giurisprudenza e la politica tutta.»
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«In nessun periodo della nostra esistenza politica abbiamo avuto così tanti motivi di essere così felici per la condizione di prosperità in cui versa il nostro paese.»
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«L'unità del Paese resta una conquista e un ancoraggio irrinunciabili. Ogni auspicabile riforma condivisa a partire da quella federalista, per essere un approdo giovevole, dovrà storicizzare il vincolo unitario e coerentemente farlo evolvere per il meglio di tutti.»
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«L'opinione pubblica come le famiglie devono sapere che noi Chiesa faremo di tutto per meritare sempre, e sempre di più, la fiducia che generalmente ci viene accordata anche da genitori non credenti o non frequentanti. Non risparmieremo attenzione, verifiche, provvedimenti; non sorvoleremo su segnali o dubbi; non rinunceremo a interpretare, con ogni premura e ogni scrupolo necessari, la nostra funzione educativa.»
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«L'immigrazione è una realtà. Occorre saper coniugare insieme quel principio dell'accoglienza che ha sempre innervato l' anima profonda del nostro Paese con un altro principio, non meno necessario, quella della legalità, di cui tutti si avverte la necessità per la convivenza sociale.»
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«Quanto più l'uomo si ripiega su se stesso, egocentrico o pauroso, tanto più il tessuto sociale si sfarina, e ognuno tende a estraniarsi dalla cosa pubblica, sente lo Stato lontano.»
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«Lo Stato in sé ha bisogno di un popolo, ma il popolo non è tale in forza dello Stato, lo precede in quanto non è una somma di individui ma una comunità di persone»
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«Quando in una società si mantiene la gioia diffusa dell'aiutarsi senza calcoli utilitaristici, allora lo Stato percepisce se stesso in modo non mercantile.»
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